Il Master La violenza nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza: prevenzione, diagnosi e cura nasce dalla considerazione dell’OMS per cui la violenza è una grave condizione di malattia da causa esterna ed è una priorità di salute pubblica, che ogni anno colpisce milioni di persone, determinando mortalità e morbilità elevate. Con “violenza” si intende “l’utilizzo intenzionale di forza fisica o potere, minacciata o attuata, contro sé stessi, un’altra persona, o contro un gruppo o una comunità, che determina o ha una elevata probabilità di determinare lesione, morte, danno psicologico, alterazioni dello sviluppo o deprivazione”. La parola “potere” include nell’atto violento minacce e intimidazioni, ma anche trascuratezza.
Il Master mira a formare tutte le figure professionali coinvolte nella prevenzione, diagnosi e stadiazione, trattamento e presa in carico delle condizioni morbose derivanti dalla violenza subita e agita in bambini e adolescenti, per un Sistema Salute più efficace e tempestivo.
Il Master La violenza nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza: prevenzione, diagnosi e cura inquadra il fenomeno della violenza considerando gli aspetti medici, psicologici ed emotivi, oltre che gli aspetti legali connessi alle ipotesi di reato e tutela. Lo studente impara a riconoscere i principali effetti della violenza sulla salute dei bambini e degli adolescenti, i diversi quadri clinici delle sottoforme di maltrattamento (maltrattamento fisico, abuso sessuale, abuso emozionale, neglect, trauma cranico abusivo, violenza assistita, chemical abuse…), i segni e sintomi e i quadri sindromici, il percorso diagnostico di conferma e di esclusione, con l’utilizzo delle tecniche di diagnostica biochimica e strumentale più avanzate.
La didattica è svolta mediante lezioni teoriche in presenza, laboratori ed esercitazioni teorico-pratiche su casi clinici reali, seminari e testimonianze di esperti sui temi specifici, ore individuali di studio e revisione di casi, stage e tirocini nei reparti di degenza dei pazienti, project work e verifica finale con elaborato di tesi.
Al termine del percorso lo studente è in grado di formulare i sospetti diagnostici, escludere le diagnosi differenziali e disegnare percorsi di trattamento e cura adeguati al bambino e alla famiglia, con progetti integrati ospedale-territorio e di interazione tra servizi per l’adulto, la famiglia e l’infanzia.
Il Master La violenza nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza: prevenzione, diagnosi e cura mira a formare personale sanitario (ospedaliero e della rete dei servizi territoriali) e non sanitario (giuristi e assistenti sociali) con un approccio multi e interdisciplinare al maltrattamento, centrato sulla dimensione della salute, allargando questa visione a tutti i tipi di professionisti che si occupano delle vittime. Il Master forma professionisti dell’area sanitaria, in particolare medici, psicologi e infermieri nell’approccio, diagnosi e trattamento della violenza in età pediatrica e permette di applicare le conoscenze e abilità acquisite in servizi pediatrici ospedalieri e del territorio (Pediatria di Libera Scelta, Pediatria di Comunità, Consultorio Familiare, NPI) oltre che nei servizi specialistici dedicati ad abuso e maltrattamento. Permette di allargare il proprio campo di conoscenza, anche se di formazione non sanitaria (assistente sociale, giurista), per acquisire un nuovo punto di vista teorico e operativo al tema della violenza.
Il Master La violenza nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza: prevenzione, diagnosi e cura prepara nei seguenti temi:
- Modulo 1 – VIOLENZA E SALUTE: storia, definizioni, dimensioni del fenomeno, miti da sfatare.
- Modulo 2 – EPIDEMIOLOGIA: nel mondo, in Italia, in Veneto. Fonti, studi ad hoc e sorveglianze.
- Modulo 3 – EZIOPATOGENESI: fattori di rischio determinanti di danno.
- Modulo 4 – DIAGNOSI: semeiotica fisica, quadri clinici e diagnosi differenziali. Anamnesi, esame obiettivo, interazione con la famiglia, indagini di laboratorio. Diagnostica per immagini e consulenze specialistiche.
- Modulo 5 – MALTRATTAMENTO FISICO: segni e sintomi. Lesioni: fratture, ecchimosi, bruciature, ustioni, danni a visceri e organi. Iter diagnostico. Diagnosi differenziale. Il ruolo del PS pediatrico. La teen dating violence e la peer-to peer violence. Evoluzione.
- Modulo 6 – TRAUMA CRANICO ABUSIVO (SINDROME DEL BAMBINO SCOSSO): definizione, epidemiologia, fisiopatologia, fasi cliniche, diagnosi e strumenti. Quadro neuroradiologico. Quadro retinico. Intervento neurochirurgico. Evoluzione.
- Modulo 7 – CHEMICAL ABUSE: principali sostanze d’abuso, somministrazione/esposizione ad agenti tossici, esposizione in gravidanza. Tossindromi. Esiti a lungo termine. Tossicologia forense.
- Modulo 8 – NEGLECT: neurosviluppo e plasticità, segni e sintomi, iter diagnostico e diagnosi differenziale.
- Modulo 9 – ABUSO SESSUALE, SEMEIOTICA FISICA: esame ispettivo genito-anale nel prepubere e nel pubere, malattie sessualmente trasmissibili. Abusi sessuali tra pari: la diagnosi oltre il reato. Abusi: web e tecnologia. Evoluzione.
- Modulo 10 – ABUSO SESSUALE: I RACCONTI: trauma e memoria. Caratteristiche qualitative nei ricordi post-traumatici. Rivelazione. Protocollo d’intervista.
- Modulo 11 – MUNCHAUSEN SYNDROME BY PROXY/FACTITIOUS DISORDER IMPOSED ON ANOTHER/MEDICAL CHILD ABUSE: segni e sintomi, interventi e prevenzione. Il ruolo del bambino. Il ruolo del medico e degli operatori sanitari coinvolti.
- Modulo 12 – ABUSO PSICOEMOZIONALE VIOLENZA ASSISTITA: effetti su sviluppo e asse dello stress. Principi della valutazione psicodiagnostica. I contesti familiari mutiproblematici.
- Modulo 13 – GENITORE MALTRATTANTE: tipologie e condizioni di rischio.
- Modulo 14 – TRAUMA PSICHICO: disturbo post-traumatico da stress. Maltrattamento ed evoluzione psicopatologica: principali quadri clinici e prognosi.
- Modulo 15 – TRATTAMENTO E PREVENZIONE: piano assistenziale e percorso di tutela, obiettivi e strumenti di intervento, ruolo della rete dei servizi territoriali. Incontro/scontro dei professionisti nei casi di maltrattamento, emozioni degli operatori e ruolo nel percorso diagnostico. Programmi di prevenzione “Non scuoterlo”.
- Modulo 16 – SEGNALAZIONE: obbligo di segnalazione e rapporti con le istituzioni di giustizia e tutela.
- Modulo 17 – BAMBINO MALTRATTATO E OSPEDALE: azioni programmatorie, soluzione organizzativo-gestionali per la diagnosi, prevenzione e cura nel contesto ospedaliero.
Una delle sedi principali delle attività formative teorico-pratiche e di stage è il Centro Regionale per la Diagnostica del Bambino Maltrattato, Dipartimento per la Salute della Donna e del Bambino, dell’Azienda Ospedale Università Padova. Il Centro, inaugurato nel 2007, è dotato di una struttura e di una equipe multiprofessionale dedicata, con 3 letti di degenza ordinaria specifica per maltrattamento e 1 letto di day hospital, attività ambulatoriale e di consulenza in loco e a distanza per la rete ospedaliera regionale e sovraregionale. Svolge attività clinica di diagnosi di sospetto maltrattamento e presa in carico delle vittime: diagnosi di patologia (forma di maltrattamento), compreso lo studio delle patologie rare o rarissime in diagnosi differenziale; terapia urgente-emergente, semintensiva, ordinaria, riabilitativa in fase acuta e subacuta; diagnosi di profilo di danno mediante la raccolta di elementi oggettivi morfologici, metabolici e funzionali di danno attuale ed evolutivo; diagnosi di risorse del paziente e del nucleo familiare.
I percorsi diagnostico-terapeutici possono essere messi in atto tramite il ricovero o attività in regime ambulatoriale o di consulenza. Il Centro esegue attività diagnostica in qualità di ausiliari di Polizia Giudiziaria e attività di Consulenza Tecnica per l’Autorità Giudiziaria.
L’attività di Master si svolgerà presso i reparti e servizi di diagnostica dell’Azienda Ospedale-Università Padova(AOUP), un ospedale Hub di eccellenza di rilievo regionale nonché azienda di riferimento per la realizzazione della collaborazione istituzionale tra SSR e UNIPD, realizza l’integrazione tra le attività di assistenza, didattica e ricerca, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi assistenziali del Servizio Sanitario Regionale e favorendo il raggiungimento degli obiettivi di didattica e ricerca propri dell’Università di Padova e della Scuola di Medicina e Chirurgia. AOUP garantisce tutte le attività assistenziali in un processo che include in modo inscindibile le attività di didattica e di ricerca. AOUP è inserito nelle reti europee e la partecipazione alle collaborazioni internazionali conferiscono all’Azienda Ospedale-Università Padova una dimensione e un riconoscimento di tipo sovranazionale.
Nella World’s Best Hospital, classifica annuale dei migliori ospedali del mondo stilata da Newsweek, è risultato l’ottavo ospedale in Italia e il 128° fra i 2.400 ospedali di 30 Paesi monitorati nell’analisi (2025).
Direttore Stefano SARTORI, Prof. di Neuropsichiatria Infantile, UOC Clinica Pediatrica, AOUP
Vicedirettore Dott.ssa Melissa ROSA-RIZZOTTO, Referente Centro per la Diagnostica del Bambino Maltrattato, AOUP
- AL-BUNNI, UOC Neuroradiologia, AOUP
- AMIGONI, Dir. UOSD Terapia Intensiva Pediatrica, AOUP
- ANGLANI, UOC Neuroradiologia, AOUP
- APRILE, Prof. di Medicina Legale, Dir. UOC Med. Legale, AOUP
- BARALDI, Prof. di Pediatria, Dir. UOC Patologia Neonatale, AOUP
- BARO, UOC Neurochirurgia pediatrica, AOUP
- BELLONI FORTINA, Prof. di Dermatologia, UOC Clinica Pediatrica, AOUP
- BRESSAN, Prof. di Pediatria, Dir. UOC Pronto Soccorso Pediatrico, AOUP
- BUA, Centro per la Diagnostica del Bambino Maltrattato, AOUP
- CANANZI, Prof. di Pediatria, UOC Clinica Pediatrica, AOUP
- CAUSIN, Dir. UOC Neuroradiologia, AOUP
- CECCHIN, Prof. di Medicina Nucleare, Dir. UOC Medicina Nucleare, AOUP
- CUTRONE, UOC Otorinolaringoiatria, AOUP
- D’ERRICO, UOC Neuroradiologia, AOUP
- GATTA, Prof. di Neuropsichiatria Infantile, Dir.UOC Neuropsichiatria Infantile, AOUP
- MASIERO, UOC Pronto Soccorso Pediatrico, AOUP
- PARROZZANI, Prof. di Oftalmologia, UOC Clinica Oculistica, AOUP
- PERILONGO, Prof. di Pediatria, Dir. Dipartimento Salute Donna e Bambino
- RANZATO, Centro per la Diagnostica del Bambino Maltrattato, AOUP
- SARI, UOC Otorinolaringoiatria, AOUP
- TESSARIN, Dir. Sanitario, AOUP
- ZUCCHETTA, UOC Medicina Nucleare, AOUP
- G. VIEL, Prof. di Medicina Legale, UOC Medicina Legale e Tossicologia, AOUP
La graduatoria generale di merito per l’a.a. 2025/2026 verrà pubblicata qui secondo le tempistiche del bando ufficiale.
Informazioni
FAQ
La frequenza è obbligatoria per il 75% delle ore di formazione.
Il Master prevede formazione in presenza.
Le lezioni frontali si terranno per 5 giorni consecutivi (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19.30, 9 H) a cadenza bimestrale, le attività di formazione individuale e saranno programmate unitamente alla formulazione del project work.
Verranno creati gruppi di studenti di massimo 2-3 persone che saranno guidati dal personale del Centro Regionale per la Diagnostica del Bambino Maltrattato nell’attività di: raccolta anamnestica, visita generale, work up diagnostico con esami strumentali e non, colloqui con i genitori, valutazione e discussione del caso in equipe, partecipazione di riunione UVMD, comunicazioni con la Procura.
Se sei un Assistente Sociale o fai parte del mondo legale, un Master sulla violenza contro i minori con questo approccio medico-biologico, può darti una formazione avanzata e specialistica sugli effetti a breve e lungo termine che la violenza ha sulla salute del bambino e dell’adolescente, in particolare sulla crescita e sullo sviluppo del cervello, e strumenti per affrontare e leggere situazioni complesse con maggiore competenza e sicurezza.
Sapere cosa fare, quando fare, perché fare alcuni accertamenti e valutazioni cliniche oltre che conoscere le conseguenze della violenza può aiutare nell’orientare i progetti di tutela e garantire percorsi più mirati e tagliati sul singolo caso, sulla base dell’inquadramento clinico-strumentale e della stadiazione con l’individuazione del “carico di malattia”. Il master, grazie al plus valore dell’esperienza diretta su casi reali, può porre le basi acciocché lo studente possa diventare più preparato, consapevole e capace di prendere decisioni delicate con il giusto equilibrio tra competenza tecnica, rigore etico ed empatia.