Il Corso aderisce alla seconda finestra straordinaria di pre-iscrizione a partire dal 4 fino al 25 novembre 2024, ore 12.30.

 

Il Corso in Psicologia del Traffico e Mobilità Sostenibile prepara psicologi/he nell’ambito della prevenzione dell’incidentalità e nella promozione della mobilità sostenibile, punti centrali tra gli obiettivi della Psicologia del Traffico, ossia la tutela della salute pubblica in riferimento alla circolazione stradale e alla qualità della mobilità (CNOP, 2013).

Il percorso fornisce competenze per progettare interventi di promozione del cambiamento nelle abitudini di mobilità, valutare le capacità di guida e addestrare gli utenti della strada, professionisti e non. Il percorso, a carattere multidisciplinare grazie alla presenza di esperti esterni afferenti a diverse discipline, prevede approfondimenti teorici e applicazioni pratiche attraverso lezioni frontali, seminari e testimonianze.

Il Corso in Psicologia del Traffico e Mobilità Sostenibile tratta temi quali la valutazione dei comportamenti degli utenti della strada e dei processi psicologici ed emozionali legati alla percezione del rischio e alla scelta della modalità di trasporto. 

Le attività formative prevedono lezioni frontali, testimonianze e seminari, tenuti in gran parte da esperti esterni di diversi settori disciplinari della psicologia e non solo, quali medici e ingegneri. Le lezioni vengono condotte promuovendo la partecipazione attiva. L’interazione costante supporta l’apprendimento e il coinvolgimento della classe nelle discussioni sui temi proposti, anche grazie al lavoro pratico, con alcuni strumenti di rilevazione di stili di guida e prerequisiti cognitivi per la guida sicura, strumenti di training delle reazioni emozionali e dibattiti su temi quali la promozione del cambiamento comportamentale e gli aspetti etici dell’IA in riferimento alla guida autonoma. In questo modo il corso si propone di promuovere anche le competenze trasversali attraverso la cooperazione del gruppo-classe. Inoltre, la stesura della relazione finale o del project work richiede ai/alle corsisti/e di implementare le conoscenze fornite in un progetto di intervento concreto in uno degli ambiti su cui il corso è focalizzato.

Il Corso in Psicologia del Traffico e Mobilità Sostenibile è rivolto ai laureati in Psicologia triennali o magistrali e forma la figura professionale dello/a psicologo/a del traffico come da indicazioni del CNOP (2013; https://www.psy.it/allegati/aree-pratica-professionale/psicologo_del_traffico.pdf).

Gli ambiti di azione professionale includono attività di collaborazione e consulenza verso:

  • istituti scolastici; 
  • aziende e pubbliche amministrazioni;
  • scuole guida e centri di istruzione automobilistica;
  • aziende che forniscono servizi automobilistici per il trasporto pubblico;
  • enti e imprese per la promozione della sicurezza stradale, della prevenzione dell’incidentalità nella mobilità privata ed in itinere;
  • Commissioni Mediche Locali (CML) per l’accertamento della idoneità alla guida.

Le competenze professionali fornite permettono di collaborare con altre figure professionali per la pianificazione di interventi di promozione della sicurezza stradale e prevenzione dell’incidentalità su strada, la valutazione dell’idoneità alla guida, l’organizzazione di campagne e azioni per la gestione della domanda di mobilità delle persone, la formazione dei conducenti sia professionisti che non, anche grazie alla capacità di utilizzare strumenti propri della psicologia nell’ambito della regolazione emozionale, della misurazione degli stili di guida e dei prerequisiti cognitivi per la guida.

Il Corso in Psicologia del Traffico e Mobilità Sostenibile si sviluppa attraverso i seguenti moduli di insegnamento: 

Modulo 1 – IL RUOLO DELLA PSICOLOGIA DEL TRAFFICO NELLA SOCIETÀ 

  • Sicurezza e mobilità sostenibile: ambiti di intervento e prospettive
  • Normative e strumenti per il Mobility Management

Modulo 2 – COMPRENDERE E REGOLARE LE EMOZIONI

  • Guida e regolazione emozionale
  • Training psicofisiologici per la regolazione emozionale
  • La regolazione della rabbia
  • Tecniche di intervento cognitivo-comportamentale per la regolazione emotiva e la promozione di comportamenti adattivi

Modulo 3 – MOBILITÀ SOSTENIBILE

  • La psicologia nel campo professionale del Mobility Management
  • La transizione culturale e ambientale della mobilità
  • Il Mobility Manager come facilitatore del cambiamento psicosociale di individui e popolazioni 
  • Mobility management: linee guida e buone prassi

Modulo 4 – GUIDA AUTONOMA E SISTEMI DI TRASPORTO

  • Fattori psicologici sociali implicati nella transizione alla guida autonoma, anche in riferimento ai problemi etici legati all’uso dell’Intelligenza Artificiale nella guida autonoma
  • Attitudini e atteggiamenti individuali e di gruppo nei confronti dei sistemi tecnologici
  • Fattori umani nei sistemi di trasporto e aspetti teorici relativi al deflusso veicolare e all’impatto che i comportamenti degli utenti della strada hanno su di essi

Modulo 5 – FATTORI SOTTOSTANTI LA GUIDA SICURA

  • Costrutti psicologici del comportamento di guida sicura con un focus sulla distrazione
  • Guida sicura: modelli e metodi per la valutazione psicometrica dei prerequisiti attentivi
  • Questionari Driver Behavior Questionnaire e Attitudes toward traffic safety: quali alternative alle misure autoriferite di comportamenti alla guida
  • La guida simulata: implicazioni teoriche e pratiche dell’utilizzo dei simulatori di guida come strumenti di assessment

Modulo 6 – VALUTAZIONE DELL’IDONEITÀ ALLA GUIDA

  • Valutazione dell’idoneità alla guida in popolazioni a rischio: variabili personologiche, cognitive e loro mediatori
  • Le condotte distorsive nell’ambito degli accertamenti medico legali in tema di valutazione dell’idoneità alla guida: strumenti e metodi
  • Il Vienna Test System DRIVESC per l’assessment dei prerequisiti alla guida

La Psicologia del Traffico è una delle aree di intervento professionale in ambito psicologico ampiamente diffusa in Europa ma, come sottolineato in un documento del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP, 2013, per un approfondimento si veda: https://www.psy.it/allegati/aree-pratica-professionale/psicologo_del_traffico.pdf), ancora poco presente in Italia.

I temi chiave sono focalizzati sui processi psicologici sottostanti i comportamenti degli utenti della strada e la pianificazione e la realizzazione di interventi atti ad indurre comportamenti su strada più sicuri e più sostenibili. Il suo obiettivo generale è quello di contribuire a ridurre i rischi per la salute implicati nei comportamenti di mobilità collegati all’uso di tutti i mezzi di trasporto, senza ovviamente escludere i pedoni che rappresentano una quota non trascurabile dei cosiddetti utenti “vulnerabili” della strada, dato l’alto rischio di esiti fatali in caso di incidente. Gli ambiti di intervento riguardano quindi sia la sicurezza stradale che la mobilità sostenibile, aspetti di grande rilevanza per la tutela della salute pubblica e per gli obiettivi 3, 4 e 11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

La graduatoria generale di merito per l’a.a. 2024/2025  disponibile al seguente link.

La graduatoria per PTA è disponibile al seguente link.

La graduatoria per uditori è disponibile al seguente link.

Informazioni

La mente e il benessere psico-fisico
30/09/2025
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FAQ

Le lezioni in presenza si tengono presso la Scuola di Psicologia, in Via Venezia 12, 35131, Padova. 

No, non è previsto.

La frequenza deve essere garantita per almeno il 70% delle ore previste. 

La verifica di accertamento del profitto è complessiva per tutti gli insegnamenti. 

Al termine del percorso didattico è prevista la consegna di una relazione finale scritta o di un project work che viene valutata/o per il conseguimento del titolo.