Il Master aderisce alla seconda finestra straordinaria di pre-iscrizione a partire dal 4 fino al 25 novembre 2024, ore 12.30

 

La prima lezione del Master si terrà sabato 14 dicembre 2024 solo online

 

Il Master in Open Innovation Management fornisce le competenze per implementare processi di Open Innovation, dedicati a imprese, enti pubblici o privati, partendo dall’idea fino alla realizzazione di un progetto di innovazione collaborativa atto a favorire lo sviluppo imprenditoriale di startup o (re)startup d’impresa e/o la transizione intelligente delle città, e alla definizione del network di riferimento. Particolare attenzione viene posta ai temi della trasformazione digitale e della sostenibilità ambientale e sociale. Il Master nasce dalla lunga tradizione di generazione di innovazione dell’Università di Padova, che vanta numerosi riconoscimenti ed è in prima linea nell’avviare processi di technology transfer e nelle attività legate alla Terza Missione.

Il Master, alla sua quarta edizione, propone un progetto formativo sviluppato in due indirizzi tra cui scegliere:

  • Innovazione in ambito Industriale
  • Innovazione in ambito Smart Cities

Il modello didattico transdisciplinare prevede l’alternanza di lezioni seminariali,
testimonianze professionali e attività pratico-sperimentali.

Pensare è facile, agire è difficile e mettere i propri pensieri in pratica è la cosa più difficile del mondo. Goethe.

Il Master in Open Innovation Management vuole fornire una formazione a 360° sui temi dell’innovazione, mettendo insieme professionisti, imprenditori, docenti e ricercatori e fornendo approfondimenti sui seguenti argomenti:

  • management;
  • scienza, tecnologia (in particolare tecnologie emergenti) e sostenibilità;
  • marketing e comunicazione;
  • network building and maintenance;
  • design e arte;
  • design thinking;
  • legal aspects;
  • funding.

Durante le lezioni gli insight teorici vengono intervallati da esercitazioni applicative, project work e conversazioni digitali con testimonial di alto profilo, che gli studenti possono sperimentare in presenza o attraverso le piattaforme di e-learning dell’Università di Padova.

Il Master in Open Innovation Management si rivolge a professionisti, managers, imprenditori e amministratori pubblici che ricoprono ruoli di responsabilità nelle aree di governance, direzione, progettazione, strategia, ICT, logistica, comunicazione e marketing, innovazione e sviluppo, sostenibilità e corporate social responsibility, oltre che a giovani neolaureati che intendono inserirsi in questi settori di impiego.

Il Master prepara a diversi ruoli-chiave, all’interno di imprese ed istituti privati, aziende ed enti pubblici e istituzioni non profit oppure come consulenti esterni:

INDIRIZZO INNOVAZIONE IN AMBITO INDUSTRIALE

  • responsabile ufficio ricerca e sviluppo;
  • responsabile processi di trasformazione digitale;
  • Open Innovation manager;
  • responsabile innovazione strategia d’impresa;
  • responsabile communication & marketing development;
  • responsabile business development;
  • amministratore delegato o top manager con una forte propensione all’innovazione e attenzione alla sostenibilità.

INDIRIZZO INNOVAZIONE IN AMBITO SMART CITIES

  • manager dei progetti di transizione smart della città;
  • dirigenti delle P.A.;
  • figure apicali responsabili di aree o settori organizzativi coinvolti nella progettazione e realizzazione degli interventi agenda digitale e smart city;
  • manager presso intermediari dell’innovazione (i.e. incubatori, parchi scientifici e tecnologici)
  • manager di progetti relativi alla transizione energetica
  • fondatore di start-up orientata a offrire prodotti o servizi innovativi per lo sviluppo intelligente delle città
  • city-platform manager (gestore di piattaforme di interazione pubblico-privato, crowdsourcing, laboratori urbani)

IL MASTER DEL FARE

Il Master in Open Innovation Management ha un framework teorico che prevede di attingere ad elementi di innovazione sociale e tecnologica, innovazione strategica, ricerche nei settori culturali di: arte, design, letteratura, sociologia, trend di mercato, oltre all’applicazione di metodologie di Technology Transfer, Knowledge Transfer e Design Thinking.

Il programma didattico prevede una parte di lezioni trasversali, comuni ai due indirizzi, e una parte di lezioni specialistiche dedicate. Entrambi gli indirizzi prevedono momenti operativi e di verifica, dedicati allo sviluppo di un project work guidati da parte di un team multidisciplinare di mentor e attività esperienziali.

LEZIONI TRASVERSALI

  • Fabrizio Dughiero – Open Innovation: ecosistemi dell’innovazione aperta
  • Fabrizio Dughiero – Open Innovation: genesi, strumenti di gestione, processi
  • Piero Formica – La cultura dell’innovazione
  • Massimiamo Bucchi, Massimo Sideri – Innovazione e società
  • Silvia Rita Sedita – Modelli di business
  • Angela Valori – Business Plan
  • Maddalena Mometti – Introduzione alle Metodologie Design Thinking
  • Fabrizio Dughiero – Strumenti e Metodologie per FARE Innovazione
  • Pier Mattia Avesani, Francesco Vinelli – Digital Transformation
  • Jacopo Bonetto, Lorenzo Montagna – Realtà virtuale, realtà aumentata, tecnologie immersive per l’innovazione – (esperienza immersiva con visori VR)
  • Luca Barbieri – Comunicare innovazione
  • Riccardo Borsari – AI, GDPR e Big Data

INDIRIZZO “INNOVAZIONE IN AMBITO INDUSTRIALE”

Principali lezioni previste:

  • Silvia Rita Sedita – Open Innovation: modelli di business
  • Eleonora Di Maria – Economia Circolare come strumento di Creazione di Valore e di Innovazione
  • Maurizio Bianchini – IP Rights e Open Innovation
  • Stefano Carosio – Progettazione avanzata: progetti collaborativi e di open innovation in Horizon Europe
  • Marco Bettiol – Digital Experience & Marketing
  • Carlo Rossi Chauvenet – Valorizzazione dei dati e definizione dei rapporti giuridici nei nuovi modelli di business delle imprese online
  • Mauro Conti, Matteo Brunati – Aspetti di sicurezza e privacy nelle tecnologie moderne e future e la comunicazio-ne dell’innovazione
  • Paolo Marizza – Jazz & Management

INDIRIZZO “INNOVAZIONE IN AMBITO SMART CITIES”

Principali lezioni previste:

  • Francesco Capone – Ecosistemi e relazioni nello sviluppo dei territori
  • Silvia Rita Sedita – Città a rifiuti zero: modelli di sviluppo sostenibili
  • Luca De Pietro – Strategie ICT e Agenda Digitale
  • Andrea Ganzaroli – Innovazione urbana e inclusione sociale
  • Paola Valbonesi – Sistemi urbani per la transizione energetica
  • Annalisa Caloffi – Partenariati pubblico-privati e crowdsourcing per la pubblica amministrazione
  • Carlo Rossi Chauvenet – Città intelligenti e Big Data: aspetti legali
  • Silvia Blasi – Smart Cities e trasformazione digitale

Si tratta di una strategia contrapposta al modello dell’innovazione chiusa guidata dalla divisione R&D di imprese o enti. Allarga il campo delle fonti di innovazione, attingendo a risorse sia interne che esterne, oltrepassando i confini organizzativi e includendo nel processo di innovazione una rete fatta di partner, clienti, opinion leader, fornitori, università, incubatori.

Gli step per avviare un processo di Open Innovation sono:

  • trovare idee innovative e potenziali partner;
  • favorire la creazione al proprio interno di una cultura dell’innovazione e una attitudine all’imprenditorialità;
  • acquisire competenze strategiche per avviare processi di trasformazione digitale e di sostenibilità – le cosiddette trasformazioni verde e blu;
  • avviare processi di Open Innovation;
  • padroneggiare i processi ed essere in grado di lanciare iniziative di Corporate VC e Corporate Accelerator.

Nel mettere in pratica l’Open Innovation è fondamentale evitare due rischi ricorrenti:

  • il teatrino dell’innovazione, ovvero predisporre una strategia di trasformazione digitale senza supportarla con un budget sufficiente;
  • il salto nel buio, ovvero attingere a un budget allocato senza verificare di possedere al proprio interno, o tramite la propria rete, le competenze necessarie per applicare la giusta strategia di innovazione e sviluppare una cultura organizzativa adeguata.

La prima edizione del Master MOIM ha rilevato l’esigenza, nel territorio italiano, di FARE innovazione lavorando in modo sinergico, estendendo lo spazio di azione creativa all’intero contesto culturale, economico e sociale delle imprese e attività professionali di riferimento. Nel corso di tutto l’anno costante è stata l’opportunità di confrontarsi con docenti, manager e imprenditori che hanno co-organizzato il percorso didattico. Numerose anche le occasioni in cui i nostri iscritti si sono immersi nel tessuto dell’innovazione e le partecipazioni ad eventi di rilievo, come al convegno TEDx Padova e al workshop Digital Transformation Training di SMACT, ad attività didattiche in realtà virtuale, a lezioni organizzate in partnership con PwC e all’inaugurazione della Live Demo di Padova di SMACT.

La seconda edizione e la terza edizione hanno rappresentato una conferma dell’entusiasmo e dell’interesse del territorio rispetto ai contenuti formativi e alle metodologie proposte, con un notevole aumento di studenti e parnership aziendali.

Questo ha permesso di dare vita a una Community di riferimento che coinvolge imprenditori illuminati, ricercatori, docenti, assessori e dirigenti pubblici, opinion leader e studenti del Master. La Community del Master MOIM si è riunita in diverse occasioni, tra cui spiccano i prestigiosi “Dîner-débat”: cene di networking e confronto su temi proposti da relatori di rilievo, ospitate nello splendido Palazzo Sambonifacio, nel cuore di Padova.

La registrazione del Digital Open Day del 12 settembre 2024 è disponibile al link: https://youtu.be/2rRmAXX7UW4

La graduatoria generale di merito per l’a.a. 2024/2025 è disponibile al seguente link.

Corsi singoli

Informazioni

Innovazione scientifica e trasferimento tecnologico
26/09/2025
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FAQ

Sono previste scontistiche e agevolazioni per le aziende, previa stipula di specifiche convenzioni. Per informazioni scrivere a maddalena.mometti@unipd.it.

 

Il protocollo di intesa sottoscritto dall’Università di Padova e il Ministero della Pubblica Amministrazione nell’ambito del Progetto di formazione PA 110 e lode garantisce la fruizione agevolata del Master MOIM per le dipendenti e i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. È possibile dichiarare la propria volontà di aderire al protocollo durante la procedura di preiscrizione online, al momento dell’immatricolazione.

Le lezioni in presenza del Master MOIM si svolgeranno presso Intesa Sanpaolo S.p.A. – Filiale Imprese – Via Trieste, 57/59, 35121 Padova – (Ottavo Piano): un luogo perfetto dove FAREinnovazione in un’ottica di Open Innovation!
In relazione ad attività didattiche specifiche si potranno valutare anche altre sedi o visite guidate a luoghi di interesse.

Il Master prevede il 70% di frequenza obbligatoria ed è pensato per essere seguito in modo agevole anche da professionisti che lavorano.
Le lezioni si svolgeranno con frequenza indicativa di 2 weekend al mese, in modalità duale sincrona e asincrona e con metodologie innovative come ad esempio alcune lezioni in Flipped Classroom o altre utilizzeranno Visori di Realtà Virtuale e Aumentata.
Le registrazioni delle lezioni saranno disponibili per gli iscritti sulla piattaforma digitale del corso.

Sono ammesse tutte le classi di laurea triennale.

Per trovare maggiori informazioni ed essere aggiornato su tutti gli eventi e le iniziative collegate, segui la pagina Linkedin del Master MOIM

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