Il Master in Politiche, progettazione e fondi europei coniuga le dimensioni giuridica, storica, politica ed economica allo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti analitici e pratici per cogliere al meglio le opportunità offerte dall’UE, in particolare quelle finanziarie.
Il corso insegna a orientarsi nel sistema delle politiche e dei finanziamenti europei, con riferimento sia ai Fondi Strutturali e d’Investimento Europei (Fondi SIE) sia ai programmi gestiti direttamente dalla Commissione Europea. All’analisi degli aspetti istituzionali e regolativi, affianca l’insegnamento delle metodologie e delle tecniche dell’europrogettazione.

Le attività formative del Master in Politiche, progettazione e fondi europei formano competenze tecniche e professionali che permettano di:

  • Analizzare il sistema politico e le politiche pubbliche dell’Unione Europea;
  • Identificare le priorità politiche dell’Unione Europea (sostenibilità ambientale e sociale, transizione energetica, competitività industriale, …);
  • Comprendere quali opportunità sono offerte dall’Unione Europea in termini di aiuti finanziari;
  • Orientarsi nella normativa europea e nella sua applicazione a livello nazionale e locale;
  • Conoscere gli strumenti di europrogettazione necessari per la partecipazione ai bandi e la gestione dei progetti europei.

Il Master e il corso singolo sono inseriti nel catalogo dell’offerta formativa per la Formazione Continua degli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV).

Il Master aderisce inoltre al protocollo PA 110 e lode che garantisce la fruizione agevolata per le dipendenti e i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni.

Il Master in Politiche, progettazione e fondi europei risponde alle esigenze formative di quanti intendono qualificarsi professionalmente nell’ambito delle politiche e della progettazione europea. In particolare:

  • Studenti universitari e laureati, che intendono avvicinarsi alla professione di europrogettista;
  • Professionisti, amministratori pubblici e chi opera nelle imprese, nelle società di consulenza, in associazioni di categoria o del terzo settore, che necessitano di acquisire o perfezionare conoscenze e competenze in ambito di progettazione europea;
  • Consulenti in ambito di regolazione e politiche europee, con particolare riferimento al sistema delle risorse finanziarie dell’UE;
  • Esperti di project-management applicato al sistema dei finanziamenti europei;
  • Ricercatori capaci di condurre analisi tematiche sul processo d’integrazione europea.

Sbocchi occupazionali e professionali si hanno nella pubblica amministrazione, in società di consulenza, nelle imprese private, in associazioni di categoria, negli enti di ricerca e nelle organizzazioni non profit.

Il Master in Politiche, progettazione e fondi europei prevede la formazione in materia di:

  1. Sistema politico e governance dell’UE

Il sistema istituzionale e decisionale dell’UE, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: assetti istituzionali, processi decisionali formali e informali, strumenti legislativi, bilancio e programmi finanziari.

  1. Europrogettazione

Il sistema degli aiuti finanziari europei, compresi gli strumenti di project design e project management, le tipologie e di sovvenzioni e le relative procedure di gestione. Insegnamento dell’utilizzo della lingua inglese nella progettazione.

  1. Politiche e finanziamenti

L’agenda politica e gli strumenti finanziari dell’UE in ambito di:

  • 3.1. Innovazione per le imprese

La politica industriale nel contesto europeo e globale, con particolare riferimento ai processi di innovazione e trasferimento tecnologico. I programmi e i fondi dell’Ue per l’innovazione e le PMI.

La parte finale del modulo ospita un Laboratorio di progettazione sviluppato in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova e Eurosportello del Veneto.

  • 3.2. Sviluppo Urbano Sostenibile

Le politiche per lo sviluppo urbano sostenibile dell’Unione Europea nella prospettiva dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e delle principali linee di azione dell’Agenda Urbana europea.

Interventi previsti nell’ambito della politica di coesione, a valere sui Fondi SIE e alcune linee progettuali dei programmi tematici diretti (in particolare Horizon Europe e Life).

A conclusione del modulo viene svolto un Laboratorio di progettazione realizzato in collaborazione con il Comune di Padova e gli esperti del settore privato incentrato sulle politiche per il clima e la transizione energetica.

  • 3.3. Inclusione Sociale e Immigrazione

I diversi aspetti delle politiche sociali dell’UE (la cittadinanza, l’inclusione, il lavoro, ecc.), che sono oggetto di intervento dei Fondi SIE. Le politiche migratorie, strumenti normativi e finanziari relativi alla protezione e all’inclusione degli immigrati.

Le attività di natura pratico-operativa del modulo viene svolta dentro un Laboratorio di progettazione in collaborazione con l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI).

Didattica: 63 ore di lezioni frontali/laboratori/esercitazioni / 162 ore di studio individuale / 9 CFU

Periodo: gennaio-febbraio 2024

Il corso consente di sviluppare competenze professionali sulle principali mansioni svolte dai project designers e dai project officers delle organizzazioni che lavorano con progetti europei.

Il primo workshop affronta il tema del sistema delle sovvenzioni europee e delle relative fonti di informazione. Dopo un inquadramento teorico della tematica, i corsisti svolgeranno un’esercitazione pratica su un programma finanziario di proprio interesse, sulle relative call for proposal e sui progetti approvati.

Il secondo workshop rappresenta il cuore del corso e verte sulla compilazione dell’application form di un bando europeo a partire da un caso di studio reale. Saranno presentati i principali strumenti e metodi di project management da applicare in questo lavoro: il logical framework approach, la teoria del cambiamento, il work breakdown structure.

L’ultimo workshop è dedicato alla gestione dei progetti europei. Si analizzeranno i diversi tipi di sovvenzioni previsti dai bandi europei e le relative procedure di gestione. L’esercitazione verterà sull’applicazione di alcuni articoli del contratto di sovvenzione della UE.

I corsisti interessati potranno completare il percorso formativo con l’elaborazione di un project work concordato con il docente.

La graduatoria generale di merito per l’a.a. 2023/24 è disponibile al seguente link.

L’elenco ammessi del Personale tecnico amministrativo dell’Università di Padova è disponibile al seguente link.

L’elenco dei subentri del Personale tecnico amministrativo dell’Università di Padova è disponibile al seguente link.

La seconda graduatoria generale di merito del Master è disponibile al seguente link

Corsi singoli

Informazioni

Finanza, diritto e rapporti internazionali
31/10/2024
70%
12
25
€ 1.822,50
€ 1.200,00
I titoli di accesso saranno specificati nell'avviso di selezione 23/24
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FAQ

Le lezioni si terranno i venerdì in sessione mattutina e pomeridiana e il sabato in sessione mattutina da novembre 2023 a settembre 2024.

La modalità didattica è mista: il 70% delle lezioni si svolgeranno in presenza a Padova, presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali (SPGI) e il 30% a distanza, in modalità sincrona-live su piattaforma Zoom.

Le lezioni frontali si alterneranno con seminari di approfondimento condotti da esperti. Attraverso una serie di laboratori tematici i corsisti potranno sperimentare l’applicazione concreta delle conoscenze acquisite, simulando l’ideazione, lo sviluppo e la gestione di progetti europei.
È previsto uno stage professionalizzante di 200 ore presso enti, società di consulenza o altre organizzazioni che collaborano col Master.
In alternativa allo stage, è prevista l’elaborazione di un project work da concordare con la Direzione del corso.

Sì, possono partecipare alla selezione anche i laureandi in difetto della sola prova finale, purché conseguano il titolo richiesto entro il giorno antecedente l’avvio delle attività didattiche. L’autocertificazione dell’avvenuto conseguimento del titolo dovrà pervenire all’Ufficio Dottorato e Post Lauream – Settore Master e Formazione Continua entro l’inizio delle attività del Master.

Sì, la Direzione del Master propone lo stage presso Enti, società di consulenza o altre organizzazioni che collaborano con il Master. È anche possibile effettuare l’esperienza di stage in un Ente già identificato dal corsista concordandolo con la Direzione del Master.

No, per quanto riguarda il corso singolo lo stage non è previsto e il project work è facoltativo.

A fine percorso formativo, oltre al diploma di Master, verrà rilasciato un open badge, attestazione digitale di conoscenze disciplinari, soft skills e competenze tecniche acquisite.