Il Master in Antropologia Medica prepara a una comprensione approfondita, colta e riflessivamente critica delle rappresentazioni culturali del corpo, delle dinamiche di salute e malattia, delle politiche sanitarie e delle pratiche quotidiane dei luoghi della cura. Il programma è interdisciplinare e integra, in maniera innovativa, la storia della medicina e l’epidemiologia nella prospettiva dell’antropologia medica e dell’etnografia. Fornisce inoltre una comprensione approfondita delle diverse prospettive culturali, politiche e socio-economiche sulla salute e sulla malattia, attraverso l’introduzione alla pratica della ricerca antropologica e storica circa i concetti di malattia e di cura. Il Master è rilevante per il mercato del lavoro, data la crescente domanda di esperti capaci di comprendere le dinamiche culturali e sociali della salute, cruciali per affrontare le sfide sanitarie in un mondo globalizzato, con una competenza culturale critica e una sensibilità etica trasformativa.
Il Master in Antropologia Medica fornisce una formazione teorico-pratica sui concetti fondamentali dell’antropologia medica e rende i partecipanti autonomi nello sviluppo di progetti di ricerca e nell’applicazione delle conoscenze e delle competenze acquisite.
Il programma avanzato esplora le relazioni tra salute, malattia, rappresentazioni collettive, ideologie e illustra come le pratiche sanitarie e le credenze varino tra le società e come le dinamiche culturali, sociali, economiche e politiche influenzino la salute e l’accesso alle cure.
L’antropologia medica esamina, infatti, i modi in cui la salute e il benessere sono costituiti socialmente e culturalmente in contesti comparativi e transnazionali e i modi in cui la cultura influenza l’esperienza di medicina, malattia e processo di guarigione per l’individuo e per le comunità e indaga, inoltre, come lo facciano le percezioni del corpo, del sé o della nozione di individuo o persona.
Viene promosso attivamente il dialogo tra antropologia, pratica clinica, conoscenza scientifica, salute primaria e pubblica in diversi contesti nazionali e globali, lavorando prevalentemente (ma non esclusivamente) su:
- Analisi dei sistemi di cura e della loro variabilità socioculturale;
- Medicine “tradizionali”;
- Analisi dei processi di medicalizzazione nei contesti di cura.
Il Master in Antropologia Medica è rivolto a:
- Laureati in discipline umanistiche e sociali
- Laureati in discipline sanitarie
- Professionisti del settore sanitario o in ONG, consulenti per politiche sanitarie e programmi di salute globale, operatori in realtà internazionali che lavorano in contesti sanitari
- Ricercatori e accademici in antropologia medica e scienze sociali
- Professionisti della sanità pubblica che desiderano un approccio culturale nella loro pratica
Le competenze sono applicabili in:
- Ricerca accademica e istituti di ricerca
- Settore sanitario pubblico e privato
- Consulenza per politiche sanitarie e programmi di salute comunitaria
- Funzioni di supporto alle istituzioni sanitarie e al personale sanitario
- Prevenzione o mantenimento della salute
Le competenze in uscita sono:
- Capacità di condurre ricerche storico-antropologiche su tematiche sanitarie
- Comprensione delle interconnessioni tra cultura, società e salute
- Abilità di analizzare e intervenire nelle politiche sanitarie con un approccio culturale
- Conoscenza delle pratiche e delle credenze sanitarie in diverse società
- Competenza nella gestione di progetti sanitari in contesti interculturali
- Capacità di promuovere l’equità sanitaria attraverso la comprensione culturale
- Consulenze e indagini sulla percezione della salute pubblica in contesti differenti e transnazionali
Il Master in Antropologia Medica è strutturato secondo i seguenti moduli tematici:
Modulo 1 – Storia della Medicina
- Paleopatologia e antropologia biologica applicata all’antropologia medica
- Storia della cura dalla preistoria all’era moderna: malattie e patologie
- L’impatto del Darwinismo sulla medicina e l’impatto della medicina nell’evoluzione umana
- Introduzione al rapporto tra storia della medicina e antropologia medica
Modulo 2 – Approcci quantitativi in Antropologia Medica
- Ricerca quantitativa in antropologia medica
- Analisi e interpretazione dei dati
- Etnobotanica, antropometria e approcci quantitativi
Modulo 3 – Introduzione all’Antropologia Medica
- Concetti chiave dell’antropologia medica e principali approcci teorici della disciplina
- Introduzione alle principali metodologie qualitative utilizzate in antropologia
Modulo 4 – Dualismi e Antropologie del Corpo
Le culture danno forma ai corpi, influenzando stili e pratiche. Nel mondo contemporaneo, il corpo moderno è sempre più soggetto e oggetto di pratiche di benessere (forme) e regimi di “miglioramento” del corpo in relazione a determinati canoni performativi o estetici (diete, cosmetici, fitness, bodybuilding…). Questo modulo riflette sulle influenze culturali e intende smascherare, decostruire e analizzare le logiche sociali, politiche e culturali che stanno dietro la fabbricazione del corpo.
Modulo 5 – Malattie
- Concetti di malattia e sue costruzioni sociali
- Analisi antropologica delle pandemie, dall’Aids al Covid-19
Modulo 6 – Salute
Dicotomia malattia-salute per evidenziare la fluidità tra questi confini. Come viene definita e governata la salute? Quali politiche vengono messe in atto? Quali differenze sociali e culturali esistono e come influenzano la salute delle persone?
Modulo 7 – Violenza strutturale
In questo modulo si presta attenzione alle varie forme di violenza che vengono operate sui soggetti; in particolare, si analizzano quelle forme di violenza che, per come sono state definite nel contesto dell’antropologia, sono prodotte dall’organizzazione sociale stessa e dalle sue diseguaglianze, “che si traduce in patologie, miseria, mortalità infantile, abusi sessuali”, e in generale in tutte quelle forme di disuguaglianza nell’accesso alle cure.
Modulo 8 – Cura e etica della cura
Focus sul concetto di cura. Particolare attenzione sarà data all’ascolto attivo, alla relazione medico-paziente e a tutte le situazioni in cui sono coinvolte le relazioni di cura (anziani, fragili, neonati, ecc.). Il modulo vuole essere uno spazio di riflessione per gli operatori che lavorano in diversi settori, ma anche per cittadini che sono direttamente o indirettamente toccati da situazioni di fragilità nelle proprie reti familiari e amicali. Oltre l’etica dell’obbligazione senza negarla.
Il Master viene erogato in lingua italiana e spagnola in modalità online, su piattaforma Moodle, con fruizione on-demand, perché le video registrazioni possono essere viste in differita a partire dal loro caricamento e sono accessibili per gli studenti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. È stato progettato per gli studenti e i professionisti desiderosi di conciliare l’esercizio di altre attività e professioni con la necessità di qualificarsi o specializzarsi ulteriormente. È prevista una frequente e facile interazione tra studenti e docenti attraverso il Forum di Moodle, luogo pensato per poter scambiare riflessioni o porre domande inerenti ai diversi moduli che verranno affrontati durante il master.
La durata è annuale e le video lezioni si svolgono tra novembre/dicembre 2024 e maggio 2025.
Alla fine di ogni modulo, gli studenti devono completare i diversi homework, anche questi in modalità asincrona, per accertare le competenze acquisite. Tra queste, la sopracitata attività di stesura di un progetto di ricerca o la conduzione di un’etnografia su un tema inerente agli oggetti trattati durante il percorso. Alla fine del percorso, l’attività svolta viene discussa dallo studente sempre in modalità online tramite piattaforma Zoom.
La graduatoria generale di merito per l’a.a. 2024/2025 sarà disponibile qui, secondo le tempistiche dell’avviso di selezione.
Informazioni
Ottieni la brochure
"*" indica i campi obbligatori
FAQ
La frequenza del Master è obbligatoria, per ottenere il conseguimento del titolo e l’attestato di frequenza è necessario accedere al 70% delle lezioni online.
- Non è prevista quota di iscrizione per corsisti con disabilità, che presentano una disabilità con invalidità compresa fra il 66% e il 100% o con certificazione ai sensi della legge n.104, che pertanto verseranno solo il contributo di preiscrizione, l’assicurazione e le imposte di bollo
- PA110 e Lode: i dipendenti della Pubblica Amministrazione che si iscrivono al nostro master godono di una scontistica di 330 euro sul contributo della seconda rata
- È prevista la possibilità di iscrizione per il personale a tempo indeterminato dell’Ateneo. La quota di iscrizione per il Personale Tecnico-Amministrativo dell’Ateneo è parametrata alla tassa di iscrizione minima fissata all’art.24, co. 1 del Regolamento di Ateneo per i Master Universitari, Corsi di Perfezionamento e Corsi di Alta Formazione dell’Ateneo di Padova, ed è pari al 20% della quota prevista. Nel caso in cui il personale a tempo indeterminato sia in possesso dei requisiti di ammissione al Corso, una volta terminato il percorso, potrà ottenere il Diploma o L’attestato relativo, se sprovvisto dei requisiti di ammissione, potrà essere ammesso in qualità di uditore e ottenere un attestato di partecipazione
- Il contributo di iscrizione per gli uditori è pari al 50% del contributo di iscrizione al Corso
Il Project Work finale consiste in un elaborato che riguarda uno studio inerente a una tematica affrontata durante il Master. Lo studente durante l’elaborazione (indicativamente dalla fine del Master fino a inizio Settembre) viene affiancato da un tutor che lo segue durante tutto il processo. Alla fine del Master è chiamato a discuterlo davanti a una commissione in modalità on-line tramite piattaforma Zoom.
La selezione all’ammissione del Master avviene per soli titoli. Le modalità sono descritte sul bando d’iscrizione del Master stesso.