Il Master in Infermiere di Famiglia e di Comunità prepara figure professionali con specifiche competenze nella prevenzione e nella promozione della salute, nel supporto alla fragilità e alla cronicità e nell’agevolazione di corretti stili di vita.
Gli obiettivi del Corso sono molteplici:
- Sostenere i comportamenti utili per la salute, aumentare l’empowerment della persona educando all’autocura, alla gestione adattiva delle proprie risorse e di quelle della comunità;
- Attivare percorsi proattivi di presa in carico da parte di servizi presenti nella comunità;
- Definire strategie per migliorare l’aderenza ai piani terapeutici e allo sviluppo di capacità di autocura e caregiving nella cronicità/fragilità;
- Monitorare la qualità del percorso di cura dell’assistito in cooperazione con la persona, la famiglia e la comunità.
Il Master mira a incentivare la valorizzazione della singola persona, aumentandone l’empowerment ed educandola all’autocura, alla gestione adattiva delle proprie risorse e di quelle della comunità, facendo leva sulla sua proattività e interagendo con le reti socio-assistenziali del territorio di riferimento.
Il Master in Infermiere di Famiglia e di Comunità prepara, attraverso un approccio multidisciplinare, su argomenti quali cultura della salute del singolo e della comunità, organizzazione e rete dei servizi territoriali, sistemi di informazioni per la gestione della qualità e del rischio in Azienda Sanitaria, management dei percorsi di cura, empowerment e caregiving, fino ad arrivare alle più recenti innovazioni infermieristiche e alla telemedicina, solo per citarne alcuni. I discenti acquisiscono così competenze nella prevenzione e nella promozione della salute, nel supporto alla fragilità e alla cronicità e nell’agevolazione di corretti stili di vita.
Il Master in Infermiere di Famiglia e di Comunità si rivolge agli infermieri con un’esperienza operativa almeno biennale e mira a fornire ai servizi del territorio figure professionali con competenza adeguata a fungere da riferimento e leadership per gli altri operatori professionali.
Il professionista, dopo questo percorso, è in grado di operare come infermiere di comunità e di famiglia, nei nuovi ruoli previsti nell’ambito degli incarichi professionali definiti dal CCNL e declinati nei nuovi piani sanitari territoriali, che rendono operativi i profili di specialista professionale clinico. Inoltre, è in grado di operare per promuovere l’integrazione multiprofessionale e la sanità d’iniziativa, ponendo al centro la persona assistita e la sua famiglia, in piena coerenza con il nuovo modello di organizzazione della sanità nel territorio. Infine, è preparato nell’identificare caratteristiche, necessità e livello di offerta assistenziale e nel fornire un contributo per un sistema e un servizio informatizzato appropriato all’operatività e alla multiprofessionalità.
Il Master in Infermiere di Famiglia e di Comunità prevede una formazione approfondita sui seguenti moduli tematici:
Modulo 1 – Società e Salute
- Paradigmi salute e malattia
- Modelli esplicativi del comportamento di tutela della salute
- Multiculturalità
- Politiche e strumenti per la tutela della salute
Modulo 2 – Cultura della salute del singolo e della comunità
- L’ambito dell’autocura: bisogno e progettazione
- Indicatori e modalità di rilevazione dello stato di salute
- Principi di cura nella comunità
- Setting di cura e modalità organizzative
- Nursing della qualità della vita e della salute
Modulo 3 – Organizzazione e rete dei servizi territoriali
- Management dei percorsi di cura nel territorio e servizi sociosanitari
- Associazionismo cittadino, terzo settore e sistema scolastico
Modulo 4 – Sistemi di informazioni per la gestione della qualità e del rischio in Azienda Sanitaria
- I rischi del lavoro dell’Infermiere di famiglia e comunità
- La movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti nelle strutture sanitarie (indice M.A.P.O.)
- La sorveglianza sanitaria: DPI, organizzazione del lavoro, microclima e illuminazione, segnaletica
- Le procedure d’emergenza e di sicurezza
Modulo 5 – Management dei percorsi di cura
- Focus su patologie croniche e degenerative
Modulo 6 – Empowerment e caregiving
- Fisiopatologia della cronicità e aderenza terapeutica
- Strategie di promozione a corretti stili di vita
- Principi di cura nella famiglia: caregiving e rete sociale
Modulo 7 – Qualità dei percorsi di cura
- Approcci allo sviluppo dell’autocura: monitoraggio e valutazione del percorso di cura
- Partnership terapeutica: coinvolgimento diretto dell’utente
Modulo 8 – Integrazione multiprofessionale
- Sanità d’iniziativa e reti socio-assistenziali
- Multiprofessionalità: strumenti per l’ottimizzazione delle risorse
- Sistema informativo condiviso tra professionisti sanitari
Modulo 9 – Innovazioni e interventi infermieristici
- Competenza clinica per migliorare la pratica e gli outcome del paziente
- La gestione di PICC, Midline, pompe infusionali e sistemi di controllo in telemedicina
- Identificazione lesioni cutanee e stadiazione/medicazione sulla base delle migliori linee guida
Modulo 10 – Rete territoriale e servizi
- Rete territoriale: principali setting di cura, organizzazione ed offerta
- Dimissioni e ammissioni protette
- Unità di Valutazione Multidimensionale – UVMD
- Ospedali di comunità; strutture residenziali, semi-residenziali, riabilitative; associazioni di volontariato
- Medicine di gruppo integrate e farmacie
- Sistemi scolastici
Modulo 11 – Sviluppo e innovazione dei servizi territoriali
- Nuove sfide per la salute nella società contemporanea
- Sistemi sanitari e innovazione: livello di innovazione nel nuovo PNRR
- Modelli evoluti di sistemi sanitari nel contesto internazionale
Modulo 12 – Sistemi informativi e telemedicina
- Innovazioni digitali per la salute ed il benessere
- Sistemi informativi e registrazione dei dati; sistemi informativi nazionali e regionali per i fascicoli sanitari e i percorsi di cura
Il Master in Infermiere di Famiglia e di Comunità prevede 1.500 ore di formazione, corrispondenti a 60 CFU, distribuite in due giornate alla settimana.
Sono previste lezioni frontali per il 70% degli insegnamenti, lezioni online per il restante 30%, seminari, attività di stage e project work.
A discrezione del singolo docente la didattica in presenza non è garantita anche online.
Per ogni singolo insegnamento può essere previsto un accertamento di profitto nelle modalità indicate dai docenti.
L’attività di tirocinio è svolta nelle sedi consorziate, può esserne sede l’ULSS di appartenenza, qualora risulti convenzionata e disponibile all’accoglienza del tirocinante. Il tirocinio viene valutato da tutor e referenti.
Viene richiesto un project work a conclusione dell’esperienza, che verrà valutato (report di stage).
La prova finale per ottenere il titolo consiste nella presentazione e discussione di un elaborato, riferito a casistica e percorsi assistenziali, ed è valutata anche sulla base dell’intera carriera dello studente.
Il Master in Infermiere di Famiglia e di Comunità nella gestione e nell’offerta didattica può contare sulle seguenti collaborazioni:
- ULSS 6 EUGANEA per tirocinio e aula didattica
- ULSS 5 POLESANA per tirocinio
- ULSS 2 MARCA TREVIGIANA per tirocinio
La graduatoria generale del Master è disponibile al seguente link
Informazioni
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FAQ
Solo nel caso in cui i candidati superino il numero massimo di iscrivibili viene effettuata la prova d’ingresso. In tal caso la selezione avviene sulla base di una graduatoria di merito data dalla somma dei punteggi ottenuti dal candidato nella prova scritta e nella valutazione dei titoli.
Ogni candidato, in fase di preiscrizione, infatti, allega il suo CV e compila una scheda “sintesi” dove auto-dichiara i suoi titoli. Se il numero degli iscritti alla scadenza del bando è uguale o inferiore al massimo dei posti disponibili non viene attuata alcuna selezione e tutti i candidati vengono ammessi.
I requisiti minimi per poter accedere al Master sono i diplomi/lauree universitarie di durata triennale nella classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (L/SNT1) o, in alternativa, il diploma di scuola regionale accompagnato dal diploma di maturità di scuola media superiore/esame di stato di scuola secondaria di secondo grado o titoli equipollenti.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria per il 70% del totale e di ciascun insegnamento o modulo, mentre per il tirocinio l’obbligatorietà è pari al 100%. Una volta verificate le disponibilità di accoglimento delle aziende sul territorio, le date e gli orari di tirocinio possono essere concordati direttamente con il coordinatore di sede di stage. L’attività formativa frontale si tiene presso gli Ospedali Riuniti Padova Sud, via Albere, n. 30, Monselice (PD) presso le aule della sede del Corso di Laurea di Infermiere.
Sono previste 200 ore accademiche (150 ore effettive) di tirocinio distribuite in due stage della durata di 100 ore accademiche ciascuno in due U.O. o servizi diversi, da svolgersi indicativamente nel periodo da aprile ad agosto 2024.
Sì, vengono riconosciute attività formative e di perfezionamento precedenti al Master, purché coerenti con le caratteristiche dello stesso e adeguatamente documentate. Più precisamente, vengono riconosciuti massimo 20 CFU per conoscenza pregressa certificata a livello accademico o equivalente di uno degli insegnamenti/moduli del Master, acquisiti in corsi ulteriori rispetto al titolo minimo requisito di accesso.