Il Corso in Tutor dell’Apprendimento fornisce strumenti teorici e metodologici sugli aspetti dell’apprendimento e strumenti per la progettazione di interventi finalizzati a sostenerlo e promuoverlo a diversi livelli di formazione e nei diversi ambiti disciplinari.
I contenuti sono relativi ai principali modelli teorici ed applicativi della psicologia cognitiva, della metacognizione, degli aspetti emotivo-motivazionali e relazionali nell’ambito dell’apprendimento.
È rivolto a psicologi, medici, insegnanti e altre figure professionali interessate ad arricchire le proprie conoscenze nell’ambito dell’apprendimento
Il Corso in Tutor dell’Apprendimento prevede un percorso formativo strutturato in otto moduli. Le tematiche affrontate sono:
- apprendimento e cognizione
- apprendimento: motivazione ed emozioni
- apprendimento e metacognizione
- difficoltà di apprendimento e bisogni educativi speciali
- apprendimento in prospettiva life span
- apprendimento: valutazione e potenziamento
- il tutor dell’apprendimento, competenze e stili
- la progettazione dell’apprendimento
di seguito illustrate alla voce “Programma”.
Il Corso in Tutor dell’Apprendimento si rivolge a coloro che sono interessati a conoscere e approfondire le tematiche della psicologia cognitiva dell’apprendimento e delle sue applicazioni in vari contesti formativi.
Per accedere è necessario aver conseguito un titolo di laurea triennale in qualsiasi indirizzo o la Scuola Regionale Infermieri o un Diploma di Conservatorio.
Al termine del corso viene rilasciato un attestato di Tutor dell’Apprendimento che trova un riscontro professionale in ambiti istituzionali (scuola, università, centri di formazione) ma anche in contesti non istituzionali (doposcuola, centri culturali). Inoltre la figura del un tutor dell’apprendimento può inserirsi anche in contesti aziendali (come aziende di varia natura e in ambito ospedaliero).
Il Corso in Tutor dell’Apprendimento prevede la formazione in materia di:
Modulo 1 – APPRENDIMENTO E COGNIZIONE
Vengono presentati i principali processi cognitivi in relazione all’apprendimento; questi sono: l’attenzione (come selezionare le informazioni), la concentrazione (come focalizzazione delle proprie risorse), la lettura e comprensione del materiale da apprendere (la decodifica e il significato delle informazioni), la memoria (organizzazione di sistemi di memoria, strategie di memorizzazione in fase di codifica e recupero).
Modulo 2 – APPRENDIMENTO: MOTIVAZIONE ED EMOZIONI
Vengono presentati i principali costrutti riferiti alla motivazione in relazione all’apprendimento (come credenze entitarie e incrementali, auto-efficacia e percezione di competenza); inoltre vengono presentati i principali modelli che mettono in relazione le emozioni (positive e negative) con il successo o insuccesso nell’apprendimento.
Modulo 3 – APPRENDIMENTO E METACOGNIZIONE
Vengono presentati i principali modelli metacognitivi multicomponenziali che sostengono l’apprendimento. La buona riuscita in un compito richiede la “conoscenza” e la “capacità di saper controllare” i processi cognitivi, emotivo-motivazionali e strategici.
Modulo 4 – DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Vengono illustrati i principali disturbi e difficoltà di apprendimento (dislessia, disturbo/difficoltà di comprensione, disturbo/difficoltà visuo-spaziale, disgrafia, discalculia): inoltre vengono definiti i Bisogni Educativi Speciali (BES) in relazione alla recente normativa.
Modulo 5 – APPRENDIMENTO IN PROSPETTIVA LIFE SPAN
Vengono riprese le tematiche degli insegnamenti precedenti, focalizzandosi in un contesto quale quello dell’apprendimento negli adulti in prospettiva arco di vita in relazione alle differenze individuali, con le sue specificità cognitive, emotivo motivazionali e strategie.
Modulo 6 – APPRENDIMENTO: VALUTAZIONE E POTENZIAMENTO
Vengono presi in esame strumenti di valutazione delle abilità cognitive (prove oggettive di studio), aspetti strategici, emotivo-motivazionali (questionari). Inoltre vengono presentati programmi di intervento metacognitivi per sostenere le diverse fasi di apprendimento.
Modulo 7 – IL TUTOR DELL’APPRENDIMENTO COMPETENZE E STILI
Vengono analizzate le funzioni, le conoscenze e le competenze del tutor, dell’attività del tutor (tutoring e tutorship) e come questi sono in relazione ai destinatari dell’attività del tutor. Vengono presentati i criteri più funzionali per l’efficacia del percorso di tutorship. Inoltre vengono presi in esame alcuni concetti di base della comunicazione.
Modulo 8 – LA PROGETTAZIONE NELL’APPRENDIMENTO
Vengono analizzati gli aspetti teorico-pratici della progettazione nell’apprendimento (dall’analisi dei bisogni, individuazione degli obiettivi, risorse, attività e valutazione dell’efficacia dell’intervento); vengono forniti i criteri per la pianificazione dei tempi in funzioni degli obiettivi e risorse disponibili.
È una figura che opera in contesti di apprendimento e ha una background di formazione accademica di diverso tipo (es. matematica, umanistica, psicologica).
Inoltre, è una figura di supporto che interviene in quei casi in cui le difficoltà siano dovute a mancanza di strategie, organizzazione e metodo di studio; egli lavora sul materiale scolastico con un’attenzione particolare per i tempi di lavoro e i metodi e condivide gli obiettivi di lavoro con il clinico, con i genitori e con la scuola.
Le competenze e funzioni del tutor sono descritte in dettaglio nella seguente pubblicazione:
Zamperlin, C., Meneghetti, C. (2017). Il tutor dell’apprendimento: funzioni, competenze, conoscenze. Difficoltà di Apprendimento e Didattica Inclusiva, 4, 457- 468.
Il Tutor dell’Apprendimento può lavorare nei doposcuola o nei centri di supporto compiti ed elaborare strategie di studio per bambini e ragazzi. La figura del tutor, infatti, trova un riscontro professionale in contesti di tipo formativo/educativo in ambito istituzionali (come scuola, università, centri di formazione) ma anche in contesti non istituzionali (doposcuola, centri culturali). Inoltre la figura del tutor dell’apprendimento può inserirsi anche in contesti lavorativi aziendali (come aziende di varia natura e in ambito ospedaliero).
La didattica è svolta prevalentemente in modalità online asincrona. Essa si svolge tramite la messa a disposizione di un modulo didattico ogni due settimane sulla piattaforma online (Moodle); il modulo è composto da vari documenti (doc, pdf, etc.) scaricabili, contenenti i materiali della specifica unità didattica, cui sono aggiunte videolezioni registrate dai docenti del corso. Inoltre, il modulo prevede lo svolgimento di esercitazioni/risposte alle domande di fine modulo che contribuiscono ad attestano la frequenza al corso. Le videolezioni possono essere visualizzate e i materiali si possono scaricare dalla loro attivazione fino al termine del corso senza alcun vincolo in merito a tempi o durata della connessione. Infine, sono previsti solo tre incontri in presenza, in genere di sabato (indicativamente uno a novembre che coincide con l’inizio del corso, uno di monitoraggio a marzo e uno finale a luglio).
Informazioni
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FAQ
Sono previste delle agevolazioni per corsisti con disabilità e PTA (personale tecnico amministrativo dell’Università di Padova).
Il Corso ha durata annuale, da novembre 2024a luglio 2025.
La didattica si svolge prevalentemente in modalità online in modo asincrono facendo uso della piattaforma Moodle; nello specifico viene messo a disposizione un modulo didattico ogni due settimane; il modulo è composto da vari documenti (doc, pdf, etc.), contenenti i materiali della specifica unità didattica a cui sono aggiunte alcune brevi videolezioni registrate dai docenti del corso. I materiali e le videolezioni si possono visualizzare per tutta la durata del corso. Sono inoltre previste delle attività da svolgere che consistono in brevi esercitazioni/risposte alle domande che dovranno essere inviate alla scadenza delle due settimane. Lo svolgimento di queste attività contribuisce ad attestare la frequenza al corso. In presenza sono previsti tre incontri.
L’esame finale consiste in un compito scritto in presenza, sui principali temi teorici o progettuali toccati nell’ambito del corso.
Non è previsto né un tirocinio né una tesi finale, ma durante l’ultimo incontro in presenza si terrà un esame finale sui principali temi teorici o progettuali affrontati durante il corso.
Viene conseguito un attestato di frequenza, rilasciato dall’Università di Padova e 18 CFU (MPSI-01). Per quanto riguarda l’assegnazione di un punteggio utile alle graduatorie scolastiche, recentemente l’Ordinanza n. 60 del 10 luglio 2020 non prevede l’attribuzione di un punteggio ai corsi di perfezionamento, ma ai soli “diplomi di perfezionamento”.
Per tali ragioni la valutazione di assegnazione punteggio non è di pertinenza o responsabilità dell’Amministrazione Universitaria, ma di quella Scolastica, cui si dovrà presentare apposita domanda di riconoscimento.
No, ma è possibile richiedere la partecipazione ad associazioni riconosciute nel territorio e nella comunità scientifica.