Il corso Trauma-informed Creative Arts Therapy. Strategie di espressione e trasformazione attraverso le arti – TRACE propone un’introduzione intensiva e applicata alle principali tecniche espressive – arti visive, movimento, musica e drammaterapia – in una prospettiva attenta all’esperienza personale e relazionale. L’obiettivo è fornire strumenti per promuovere benessere, consapevolezza e qualità della presenza nei contesti educativi, sociali, sanitari e comunitari che affrontano situazioni di complessità o vulnerabilità.

Obiettivi formativi

  • Comprendere i fondamenti teorici delle Arti Terapie in relazione alle dinamiche di vulnerabilità.
  • Apprendere tecniche esperienziali e laboratoriali applicabili nella pratica professionale.
  • Acquisire metodologie per favorire la comunicazione non verbale e l’espressione consapevole.
  • Sviluppare competenze per ideare e condurre attività creative adattabili a vari contesti
  • Promuovere una visione integrata e multidisciplinare dell’espressione creativa.

Contenuti e articolazione

Ogni sessione includerà teoria + pratica laboratoriale + riflessione.

La formazione è rivolta a medici, psicologi, educatori e professionisti della relazione d’aiuto interessati a integrare linguaggi creativi e non verbali nelle proprie pratiche.

I partecipanti acquisiranno:

  • conoscenze teoriche sui fondamenti delle Arti Terapie (arteterapia, musicoterapia, danzamovimentoterapia, drammaterapia) e sugli approcci centrati sulla persona, con particolare attenzione ai processi di regolazione emotiva e ai contributi delle neuroscienze;
  • competenze pratiche per l’utilizzo di tecniche espressive orientate a promuovere fiducia, presenza e collaborazione nei processi individuali e di gruppo;
  • capacità progettuali per ideare e condurre attività creative adattabili a differenti contesti educativi, sociali e culturali, anche in assenza di una componente verbale strutturata;
  • abilità relazionali per favorire la comunicazione non verbale, valorizzare la dimensione simbolica dell’esperienza e sostenere la partecipazione individuale e collettiva
  • consapevolezza critica rispetto al ruolo dell’arte nella relazione d’aiuto, con attenzione alle implicazioni etiche, deontologiche e culturali dell’intervento creativo.

I contenuti includono moduli teorici, laboratori esperienziali, pratiche guidate e momenti riflessivi, con l’obiettivo di favorire un’integrazione tra sapere, fare ed essere nella relazione educativa, sociale o di supporto.

Modulo 1 – Arteterapia e simbolizzazione
L’arte come contenimento e narrazione. Protocolli trauma-informed. Laboratorio con materiali simbolici e tecniche miste. Introduzione ai fondamenti teorici e pratici dell’Arteterapia, con focus sull’uso della mediazione artistica nel trattamento del trauma. Approfondimento di tecniche non verbali, approcci teorici (trauma-informed e trauma-focused), neuroscienze e aspetti transculturali. Attività pratiche: disegno bilaterale, lavoro simbolico, modelli di intervento in ambito clinico, educativo e sociale.

Modulo 2 – DanzamovimentoTerapia: il corpo che racconta
Fondamenti della DMT con focus sul trauma e l’integrazione psicofisica. Basi neuroscientifiche del legame tra movimento e psiche. Movimento Creativo e Autentico per l’espressione e la memoria corporea e la rielaborazione emozionale. Approfondimento su immagine corporea e dinamiche relazionali. Tecniche di grounding, esperienze con musica e movimento.

Modulo 3 – Drammaterapia: ruolo, narrazione, distanza estetica
Teorie e modelli della drammaterapia: Realtà Drammatica, paradigma EPR, Sé drammatico, Distanza Estetica. Tecniche per affrontare il trauma attraverso narrazione e metafora. Fasi operative: Fondazione, Creazione, Condivisione. Uso trasformativo del linguaggio simbolico-drammatico.

Modulo 4 – Musicoterapia: regolazione sonora ed emotiva
Fondamenti della musicoterapia applicata al trauma. Focus su regolazione emozionale e stress. Uso di suono, ritmo, co-regolazione, improvvisazione vocale e strumentale. Approfondimento della teoria polivagale e Safe and Sound Protocol (SSP). Tecniche attive, recettive e grounding. Sessioni pratiche, progettazione di interventi personalizzati in contesti clinici, educativi e comunitari.

Modulo 5 – Integrazione e progettazione
Laboratorio esperienziale per integrare arte, danza, musica e dramma. Uso di tecniche miste: body tracing, lavoro simbolico, narrazione creativa. Progettazione applicata al proprio ambito professionale con focus su strumenti creativi per la regolazione emotiva, l’espressione del sé e la strutturazione di setting terapeutici/formativi.

Modulo 6 – Condivisione finale e restituzione simbolica
Supervisione e riflessione di gruppo. Spazio per condividere sintesi progettuali, ricevere feedback e chiudere il percorso con una restituzione simbolica dei vissuti attraverso i linguaggi esplorati.

Il comitato scientifico è composto da: Dr. Cathy Malchiodi, Prof.ssa Camilla Mele, Dr. Marcia Plevin, Prof. Paolo Padalino, Raffaella Perotta, Prof.ssa Ines Testoni.

La faculty è composta da:

Prof.ssa Camilla Mele,  Ph.D. Arteterapeuta, architetta‑urbanista, docente e ricercatrice con oltre 20 anni di esperienza. Specializzata in arti visive, danzamovimento terapia e authentic movement, integra le arti terapie in contesti educativi, socio‑sanitari, organizzativi e interculturali, con focus su trauma, benessere, creatività, resilienza e processi di apprendimento. Ha sviluppato e coordinato progetti innovativi per aziende, enti del terzo settore e ONG operanti in contesti di crisi e conflitto, ideando formazioni e modelli di intervento trauma‑informed e partecipativi per rifugiati e operatori umanitari, integrando movimento, arte e dramma terapia. La sua esperienza internazionale comprende attività in Europa, Scandinavia, Medio Oriente, Nord Africa, Asia occidentale, Caucaso e Stati Uniti. Esperta in progettazione, ricerca e gestione di bandi europei, è docente presso l’Università Cattolica di Milano e nel Master CAT (Creative Arts Therapies) dell’Università di Padova, dove è anche promotrice e coordinatrice didattica del corso di specializzazione TRACE. Attualmente ricopre il ruolo di Senior Manager Strategic Partnerships per The Red Pencil International, con sede a Ginevra.

Prof. Paolo Padalino è un punto di riferimento internazionale nel campo della Musicoterapia, con consolidata esperienza nella ricerca, nella pratica clinico-pedagogica e nella formazione universitaria. Il suo lavoro si caratterizza per un approccio interdisciplinare che unisce teoria e pratica, con particolare attenzione al benessere psicofisico, allo sviluppo personale e alla promozione della salute attraverso la musica. Svolge interventi rivolti a bambini, adulti e anziani in contesti di neurodiversità, disturbi psichiatrici e alimentari, disabilità motorie e cognitive e malattie neurodegenerative. È docente nel Master di I Livello CAT (Creative Arts Therapies) dell’Università degli Studi di Padova, relatore in eventi scientifici internazionali e autore di numerose pubblicazioni. Nel 2024 riceve il Premio per l’Eccellenza nel contributo alla salute pubblica attraverso la Musicoterapia, riconoscimento al suo impegno nella promozione del benessere e della prevenzione, con particolare attenzione alla salute femminile.

Prof.ssa Raffaella Perotta, Drammaterapeuta, Attrice, Formatrice, Life Coach certificata (ILC Academy)- Vice Presidente della S.P.I.D. (Società Professionale Italiana Drammaterapia), di cui è stata presidente dal 2013 al 2019. Membro e socio fondatore dell’EFD, European Federation of Dramatherapy, con cui collabora attivamente. Docente e Tutor  della scuola di Drammaterarapia di Lecco, del Master Artiterapie e terapie espressive dell’Università Cattolica di Milano e dell’ISSRE Emilia (laboratori esperienziali). Conduce seminari e percorsi di Drammaterapia in ambito educativo, formativo, clinico, riabilitativo e di crescita personale, in Italia e all’estero (in particolare Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Olanda, Spagna, Paesi Bassi), da più di quindici anni. Supervisore Spid, ha collaborato con oltre 350 Istituti scolastici di ogni ordine e grado, Cooperativa e Enti e preso parte a progetti di formazione in Italia e all’estero con oltre 80 mila studenti e 3000 insegnanti coinvolti. Ha dato un contributo significativo al processo di normazione delle Artiterapie in Italia (Norma UNI 11592/2015), fungendo anche da segretaria del tavolo di lavoro

Prof.ssa Marcia Plevin, psicologa, danzaterapeuta (BC‑DMT), formatrice e supervisore, è pioniera della Danzamovimentoterapia in Italia. Dopo una laurea in Science del Movimento presso l’Università del Wisconsin (USA) e una specializzazione in Art Psychotherapy al Goldsmiths College di Londra, ha integrato la sua esperienza come danzatrice e coreografa con la pratica clinica e la formazione in contesti internazionali. È docente e supervisore presso Art Therapy Italiana e l’Istituto Inspirees (Cina), ed è stata visiting professor presso la Bilgi University (Turchia). È membro di associazioni professionali internazionali come ADTA, EADMT

Venerdì 30 gennaio (2 ore da remoto): Introduzione teorico-esperienziale
Sabato 31 gennaio (8 ore): Arteterapia e simbolizzazione
Sabato 7 febbraio (8 ore): Danzamovimento Terapia – Il corpo che racconta
Sabato 21 febbraio (8 ore): Drammaterapia – Ruolo, narrazione, distanza estetica
Sabato 7 marzo (8 ore): Musicoterapia – Regolazione sonora ed emotiva
Sabato 21 marzo (6 ore): Integrazione e progettazione
Venerdì 3 aprile (2 ore da remoto): Condivisione finale e restituzione simbolica

La graduatoria generale di merito per l’a.a. 2025/2026 sarà resa disponibile qui secondo le tempistiche previste dal bando ufficiale.

Informazioni

La mente e il benessere psico-fisico
17/04/2026
90%
20
35
€ 422,50
€ 200,00
I titoli di accesso saranno specificati nell'avviso di selezione 25/26

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La micro-credenziale è la registrazione dei risultati dell’apprendimento ottenuti in seguito a un piccolo volume di apprendimento e valutati in base a criteri trasparenti e chiaramente definiti. Scopri il funzionamento e come riscattarla.