Il Master in Terapia dello scompenso cardiaco avanzato con sistemi di assistenza meccanica al circolo si pone l’obiettivo di approfondire le conoscenze teoriche e pratiche relative alla valutazione e alla gestione clinica dei soggetti sottoposti a impianto di assistenze meccaniche cardiocircolatorie. Vengono trattate indicazioni, stratificazione del rischio, materiali e dispositivi, tecniche di impianto, gestione intraoperatoria, postoperatoria e del follow-up dei soggetti adulti e pediatrici trattati con assistenze meccaniche al circolo e della gestione delle complicanze ed emergenze sia in ambito ospedaliero che sul territorio.
Il Master contribuisce alla formazione tecnica e scientifica dei medici chirurghi e degli ingegneri biomedici impegnati da un lato nella gestione clinica (specialistica e non) dei pazienti con dispositivi di assistenza meccanica al circolo e dall’altro a sviluppo ed evoluzione dei dispositivi stessi.
Il Master in Terapia dello scompenso cardiaco avanzato con sistemi di assistenza meccanica al circolo prepara in modo specialistico nei seguenti ambiti:
- esecuzione e interpretazione degli esami strumentali per l’identificazione del paziente affetto da scompenso cardiaco avanzato, passibile di terapia con sistemi di assistenza meccanica al circolo,
- valutazione clinica e ottimizzazione del timing per il riferimento del paziente con scompenso cardiaco avanzato candidabile a sistemi di assistenza meccanica al circolo,
- partecipazione alla gestione clinica dei pazienti adulti e pediatrici affetti da scompenso cardiaco avanzato sia acuto che cronico,
- gestione intraoperatoria, postoperatoria e del follow-up del paziente con assistenza meccanica al circolo,
- gestione delle principali complicanze ed emergenze del paziente portatore di assistenza meccanica al circolo,
- sensibilizzazione degli ingegneri biomedici nell’ambito dello scompenso cardiaco avanzato per lo sviluppo di nuovi dispositivi.
Il Master in Terapia dello scompenso cardiaco avanzato con sistemi di assistenza meccanica al circolo è rivolto a Laureati in Medicina e Chirurgia e in Ingegneria Biomedica.
Se da un lato ha l’obiettivo di implementare l’autonomia nella valutazione del paziente con scompenso cardiaco avanzato beneficiabile dell’impianto di una assistenza meccanica al circolo e poi alla gestione stessa del paziente portatore di assistenza meccanica, dall’altro ha lo scopo di migliorare la capacità di interazione delle varie figure professionali coinvolte nel percorso di cura del paziente stesso, sia in ambito ospedaliero che sul territorio.
Inoltre, il Master si propone anche di migliorare le capacità di interazione tra medici ed ingegneri biomedici per l’ottimizzazione delle performance dei dispositivi.
Si fa leva nello sviluppo di una autonomia di giudizio critico nei confronti degli scenari clinici, del loro trattamento e delle linee guida internazionali.
Il Master in Terapia dello scompenso cardiaco avanzato con sistemi di assistenza meccanica al circolo tratta in modo approfondito i seguenti temi:
Modulo 1 – VALUTAZIONE CLINICA E STRUMENTALE DEL PAZIENTE ADULTO E PEDIATRICO IN SCOMPENSO CARDIACO AVANZATO ACUTO E CRONICO
Epidemiologia, eziologia, definizione e classificazione dello scompenso acuto e cronico del paziente adulto e del paziente pediatrico. Indicazioni, metodologia e interpretazione di diverse metodiche di imaging e strumentali nello scompenso cardiaco avanzato. Indicazioni e controindicazioni all’impianto di sistemi di assistenza meccanica al circolo e descrizione del modello hub and spoke.
Modulo 2 – TECNOLOGIE E TECNICHE A DISPOSIZIONE PER IL TRATTAMENTO DELLO SCOMPENSO CARDIACO AVANZATO ACUTO E CRONICO DEL PAZIENTE ADULTO E DEL PAZIENTE PEDIATRICO E GESTIONE INTRAOPERATORIA
Descrizione dei dispositivi di assistenza meccanica al circolo a breve e a lungo termine, strategie di applicazione e tecniche chirurgiche di impianto nel paziente adulto e nel paziente pediatrico. Descrizione della gestione medica, farmacologica, ventilatoria, emodinamica ed ecocardiografica del paziente durante e dopo l’impianto di un sistema di assistenza meccanica al circolo. Descrizione dei possibili upgrade terapeutici nel paziente con assistenza meccanica al circolo.
Modulo 3 – IL PAZIENTE CON ASSISTENZA MECCANICA AL CIRCOLO: GESTIONE DELLE COMPLICANZE E OTTIMIZZAZIONE DELLA QUALITÀ DI VITA
Descrizione delle complicanze aritmiche e opzioni terapeutiche, del management della terapia antitrombotica e delle complicanze correlate all’emocompatibilità, delle complicanze infettive e della loro gestione nel paziente portatore di assistenza meccanica al circolo. Descrizione dell’organizzazione del follow-up ambulatoriale, dell’ottimizzazione del recupero fisico, dell’autonomia e della prevenzione o gestione delle complicanze a lungo termine. Illustrazione del ruolo dello psicologo nel percorso di valutazione e cura del paziente portatore di assistenza meccanica al circolo e del caregiver.
Il Master è annuale e coinvolge i partecipanti da dicembre 2025 al 30 settembre 2026.
Sono previste lezioni, esercitazioni, seminari, ore individuali e un project work.
Le lezioni vengono svolte in modalità blended con calendario disponibile ad inizio master. Si usufruirà delle piattaforme e-learning Moodle di Ateneo e Zoom.
L’attività in presenza è presso la UOC Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedale Università di Padova per la durata di 5 giorni lavorativi consecutivi. Durante questo periodo i partecipanti frequenteranno come osservatori le Sale Operatorie, la Terapia Intensiva, il reparto di degenza e l’Ambulatorio VAD della UOC Cardiochirurgia.
Negli ultimi mesi nel master i partecipanti svilupperanno il project work (singolo o a gruppi di max 2-3 persone) che sarà oggetto di presentazione in sede di cerimonia di consegna dei diplomi.
La graduatoria generale di merito per l’a.a. 2025/2026 sarà resa disponibile qui secondo le tempistiche previste dal bando ufficiale.
Informazioni
FAQ
Al 70% delle attività.
La didattica a distanza sarà possibile attraverso incontri live online su piattaforma Zoom, disponibili poi anche nella pagina Moodle di Ateneo dedicata al Master.
Quello che ha valenza come verifica del profitto è lo sviluppo del project work in cui ciascun partecipante affronterà e svilupperà un tema inerente ad un argomento affrontato nel corso del master, rendendolo però maggiormente affine al proprio ambito e sede di lavoro.
No, ma al termine di ciascun modulo il partecipante avrà a disposizione un test di autovalutazione che non influisce sul superamento del master, ma serve al partecipante per verificare se gli argomenti affrontati nel modulo sono stati acquisiti. Il test di autovalutazione è ripetibile.