Il corso garantisce una preparazione in campo biologico e medico sulla diagnostica clinica di laboratorio e strumentale in andrologia riproduttiva e sul trattamento delle cause di infertilità maschile, finalizzato al ripristino della salute riproduttiva nel paziente infertile. Fornisce inoltre, competenze nell’ambito della prevenzione delle malattie dell’apparato riproduttivo e delle infezioni sessualmente trasmissibili. I temi oggetto del corso saranno affrontati dal punto di vista diagnostico, terapeutico e del follow-up. L’obiettivo finale del corso è l’acquisizione di una autonoma capacità gestionale con competenze specifiche e dedicate ad ogni figura professionale: i medici affronteranno gli aspetti clinici di tutti i temi trattati; i biologi e biotecnologi, riceveranno una specifica formazione in merito all’esecuzione degli esami diagnostici nel laboratorio andrologico.

Il corso prevede 12 ore di formazione a distanza, 10 ore di lezioni frontali, 10 ore di laboratorio e 25 ore di stage. Gli incontri a distanza on-line saranno organizzati in quattro incontri di 3 ore ciascuno. Gli incontri in presenza (lezioni, laboratori e stage) saranno divisi in due momenti, un primo momento prevede la frequenza di una intera settimana lavorativa, il secondo momento prevede invece il completamento delle lezioni per un venerdì pomeriggio e sabato mattina.

Il Corso forma figure professionali con esperienza clinico-diagnostica e biologica in andrologia riproduttiva e medicina della riproduzione, con particolare attenzione all’iter diagnostico-terapeutico dell’infertilità di coppia, finalizzato al ripristino della fertilità naturale, sulla base delle specializzazioni mediche (endocrinologia, urologia, ginecologia) e biologiche (biologia, biotecnologie) coinvolte in questo settore. Al termine del Corso le competenze acquisite permetteranno di svolgere attività di laboratorio, clinica, assistenziale e di ricerca in strutture pubbliche e private che si occupano di Medicina della Riproduzione, Andrologia, Urologia ed Endocrinologia.

  1. Inquadramento diagnostico del paziente infertile
    Sarà discussa la flow-chart diagnostica del paziente infertile e in particolare l’anamnesi e l’esame obiettivo, la valutazione endocrinologica, l’interpretazione clinica dei parametri seminali e la diagnostica microbiologica.
  1. Diagnostica Ecografica dell’infertilità maschile
    Verranno analizzati gli aspetti di anatomia ecografica normale del testicolo, dell’epididimo e delle ghiandole sessuali accessorie e descritte le alterazioni ecografiche nei pazienti infertili con testicolopatia primitiva o con patologia ostruttiva/subostruttiva a carico del tratto riproduttivo maschile e con patologia infiammatoria a carico delle ghiandole sessuali accessorie.
  1. Trattamento dell’infertilità
    L’insegnamento sarà orientato a fornire le basi di terapia medica e chirurgica nel paziente infertile, includendo il trattamento ormonale (ad es. con gonadotropine), il trattamento delle forme subostruttive secondarie a patologia infiammatoria, il trattamento del varicocele ed il trattamento chirurgico delle forme ostruttive, l’impiego basato sull’evidenza scientifica di nutraceutici nel trattamento dell’infertilità maschile.
  1. Diagnostica di laboratorio
    L’insegnamento sarà svolto ad approfondire la diagnostica seminale di I e di II livello (includendo in particolare lo studio degli anticorpi anti-spermatozoo, lo studio della frammentazione del DNA, delle aneuploidie spermatiche). Verrà inoltre descritta la modalità di analisi della citologia testicolare mediante agospirato. Saranno infine analizzati gli aspetti riguardanti la diagnostica genetica dell’infertilità maschile.

Il Corso si caratterizza per la partnership con Cátedra Internacional de Bioética Jérôme Lejeune – Fundación Jérôme Lejeune España.

Qui sarà disponibile la graduatoria secondo le tempistiche previste dall’avviso di selezione a.a. 2024/2025

Informazioni

Salute, ambiente e territorio
31/07/2025
70%
5
25
€ 572,50
I titoli di accesso saranno specificati nell'avviso di selezione 24/25

FAQ

Si, si richiede una frequenza obbligatoria di almeno il 70%

Il corso prevede 12 ore di formazione a distanza, 10 ore di lezioni frontali, 10 ore di laboratorio e 25 ore di stage.  Gli incontri in presenza (lezioni, laboratori e stage) saranno divisi in due momenti: un primo momento prevede la frequenza di una intera settimana lavorativa, il secondo momento prevede invece il completamento delle lezioni per un venerdì pomeriggio e sabato mattina. È richiesta la presenza fisica alle lezioni in presenza e agli stage salvo che le normative vigenti impongano una frequenza a distanza.

Tutti i laboratori e gli ambulatori della struttura ospitante accoglieranno gli studenti nella settimana prevista per lo stage. Sarà inoltre possibile frequentare, su richiesta dei corsisti, gli ambulatori e i lavoratori per ulteriori periodi, previ accordi con il Direttore e la Segreteria organizzativa con almeno 15 giorni di preavviso

Le attività cliniche e laboratoristiche previste per gli studenti sono esclusivamente di tipo osservazionale. Sarà possibile tuttavia nel corso degli stage prevedere dei momenti di attività diretta su campioni di laboratorio.

Si tratta di lezioni collegiali interattive durante le quali sarà possibile discutere ciascuna tematica sia durante la sua esposizione sia durante i momenti previsti per la discussione. Poiché sono previsti momenti conviviali (coffee break, pranzi e cene di lavoro) che coinvolgeranno sia i discenti che i docenti tali spazi potranno essere in parte dedicati ad approfondire tematiche particolari e stringere nuove collaborazioni.