Il corso Marmolada LAB si propone di fornire una comprensione dei fondamenti scientifici che sottendono il cambiamento climatico, con un focus specifico sugli impatti in ambiente alpino, esemplificati dal caso studio della Marmolada. Verranno analizzate le conseguenze a scala regionale, con una disamina degli effetti osservabili su andamento climatici, eventi atmosferici, criosfera e biosfera. In particolare, relativamente al caso studio della Marmolada, si approfondiranno gli aspetti geomorfologici e le dinamiche glaciali, nonché i rischi geologici associati e le metodologie di monitoraggio ambientale applicate. Verranno presentate e discusse le tecniche di monitoraggio ambientale, con particolare enfasi sull’utilizzo di droni e di indagini geofisiche, quali radar e sismica. Il corso include un laboratorio residenziale sul ghiacciaio per esperienza pratica di monitoraggio e misure sul campo, fornendo strumenti per comprendere e valutare dati climatici e rischi in ambienti montani.

Il corso prevede una modalità didattica mista, che combina lezioni a distanza con esperienze pratiche sul campo. Il corso si terrà, quindi, in parte a distanza mediante lezioni in zoom che verranno registrate e rese disponibili a chi non potesse frequentarle in diretta. Le lezioni si terranno nel mese di luglio per tre venerdì dalle 18:00 alle 20:30.

L’esperienza sul campo si articolerà in due giornate: sabato 6 e domenica 7 settembre 2025. Il sabato sarà dedicato a un’escursione sulla Marmolada. La giornata prevede la salita in

funivia, che porterà i partecipanti a quote superiori ai 3000 metri. Da qui, ci si affaccerà sull’area del ghiacciaio. È importante sottolineare che, per ragioni di sicurezza, non è previsto un

percorso in quota con l’utilizzo di ramponi. L’attività si concentrerà in un’area accessibile e sicura, nei pressi del rifugio di Punta Rocca, dove sarà possibile osservare da vicino il funzionamento degli strumenti utilizzati per il monitoraggio del ghiacciaio e dove si svolgeranno alcune attività di misurazione. Sempre nella giornata di sabato, è prevista una visita al Museo della Marmolada a Punta Serauta, dove i partecipanti potranno approfondire la storia e le caratteristiche del territorio. Per quanto riguarda la domenica, le attività pratiche consisteranno nella partecipazione alla campagna glaciologica partecipata. Questa iniziativa, organizzata in collaborazione con il Museo di Geografia e il Comitato Glaciologico Italiano, prevede un’escursione lungo un sentiero che conduce alle fronti del ghiacciaio (600-700 m di dislivello). Qui, i partecipanti saranno coinvolti in attività di misurazione e osservazione frontale, contribuendo attivamente alla raccolta di dati scientifici.

Il corso rappresenta un percorso di aggiornamento professionale e culturale sui temi del cambiamento globale e degli impatti nelle aree alpine. I partecipanti acquisiranno competenze teoriche e pratiche, potendo partecipare a laboratori ed esercitazioni che illustrano l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per il monitoraggio ambientale, nonché la consultazione e l’analisi di fonti diverse, sviluppando un giudizio critico e autonomo. Verranno inoltre fornite indicazioni per un apprendimento continuo, essenziale per rimanere aggiornati sulle evoluzioni del settore.

Il corso si articola in una parte teorica, che approfondisce i fondamenti del cambiamento climatico e le dinamiche della criosfera (con focus sulla Marmolada), e in una parte pratica, caratterizzata da laboratori e da un’esperienza residenziale sul ghiacciaio, per tradurre la teoria in competenze operative.

Cambiamento climatico e rischio glaciologico:

  • Fondamenti e Impatti del Cambiamento Climatico

Laboratorio Marmolada:

  • Laboratorio Marmolada – Monitoraggio e Analisi Operativa
  • Campagna glaciologica

Informazioni

Salute, ambiente e territorio
14/09/2025
70%
20
26
€ 202,50
I titoli di accesso saranno specificati nell'avviso di selezione 25/26

FAQ

Verrà data precedenza ai residenti nei comuni montani e, in subordine, ai candidati più giovani.

È previsto un contributo allo studio (dell’ordine di 20 quote per 180 euro ciascuna, a copertura della quota di iscrizione) per i primi 20 studenti ammessi in graduatoria, da parte del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri (si veda l’accordo DARA-DISSGEA).