Prova di ammissione: 13/10/2025
(Si avvisa fin d’ora che la data della prova di ammissione potrebbe subire variazioni per motivi legati al numero di pre-iscrizioni pervenute. Sarà nostra cura pertanto confermare via e-mail la data e indicare gli orari dei singoli colloqui alla chiusura delle pre-iscrizioni, prevista per il 7 ottobre p.v.)

Il Master in Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale (MERJ) fornisce la formazione specialistica, teorica e pratica, necessaria per lo svolgimento dell’attività professionale, in conformità al d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, di attuazione della L. 27 settembre 2021, n. 134 (cd. Riforma Cartabia), che ha introdotto nell’ordinamento italiano la disciplina organica della giustizia riparativa in ambito penale. 

L’offerta formativa consente ai corsisti di acquisire, secondo le modalità indicate dai decreti ministeriali del 9 giugno 2023 attuativi della Riforma, con un approccio multidisciplinare ed esperienziale, le conoscenze, le competenze, le abilità teoriche e pratiche, nonché i principi deontologici, necessari per condurre, in tutte le relative fasi, con imparzialità, indipendenza, sensibilità ed equiprossimità, i programmi di giustizia riparativa, svolti nell’interesse della vittima e della persona indicata come autore dell’offesa.

Il Master in Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale (MERJ) prevede una formazione teorico-pratica per:

  • Acquisire la conoscenza di base del sistema penale e degli aspetti giuridici, criminologici, sociologici e psicologici connessi alla giustizia riparativa come modello innovativo di gestione del conflitto generato dal reato, in un’ottica di complementarietà tra i due sistemi;
  • Apprendere principi, metodologie, tecniche ed esiti riparativi e la loro possibile incidenza nel procedimento penale;
  • Comprendere la fenomenologia del reato e le dinamiche scaturenti dallo stesso in relazione ai diversi contesti criminosi;
  • Acquisire padronanza dei diversi strumenti riparativi e delle loro possibilità di impiego.

La formazione pratica, svolta da mediatori esperti formatori, consente inoltre di sviluppare capacità di ascolto, dialogiche e relazionali funzionali alla gestione del conflitto e alla comprensione dei bisogni specifici delle parti.

Le attività didattiche si articolano nel biennio attraverso: 168 ore di formazione teorica iniziale (di cui una parte online); 320 ore di formazione pratica iniziale e 200 ore di tirocinio (in presenza). Si prevede un impegno indicativo di due giorni a settimana (venerdì pomeriggio e sabato intera giornata) per circa due fine settimana al mese con esclusione dei periodi festivi e sospensione del periodo estivo.

Il Master in Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale (MERJ) si rivolge tanto a neolaureati quanto a professionisti, in particolare operanti nel settore della giustizia penale (come avvocati, consulenti tecnici, assistenti sociali, sociologi, educatori, psicologi), che intendono svolgere la professione di mediatore penale esperto ai sensi del D. Lgs. 150/2022.

La Riforma Cartabia (d.lgs. n. 150/2022) ha regolamentato contenuti, modalità e tempi della formazione finalizzata a conseguire la qualificazione di mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale, ai fini dell’iscrizione nell’istituito elenco ministeriale dei mediatori esperti. 

Il Master forma dunque questa nuova figura professionale, specializzata nella progettazione, gestione e realizzazione di interventi di giustizia riparativa in ambito penale, nel contesto di un servizio pubblico (Centri di Giustizia riparativa). Il mediatore esperto assume un ruolo centrale nella gestione del conflitto generato dal reato, attraverso la conduzione di percorsi dialogici, su base consensuale, volti a promuovere il riconoscimento della vittima del reato, la responsabilizzazione della persona indicata come autore dell’offesa, la riparazione e la ricostituzione dei legami con la comunità, in un’ottica di complementarietà con il sistema penale.

Il Master in Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale (MERJ) prevede una formazione teorico-pratica per:

  • Acquisire la conoscenza di base del sistema penale e degli aspetti giuridici, criminologici, sociologici e psicologici connessi alla giustizia riparativa come modello innovativo di gestione del conflitto generato dal reato, in un’ottica di complementarietà tra i due sistemi;
  • Apprendere principi, metodologie, tecniche ed esiti riparativi e la loro possibile incidenza nel procedimento penale;
  • Comprendere la fenomenologia del reato e le dinamiche scaturenti dallo stesso in relazione ai diversi contesti criminosi;
  • Acquisire padronanza dei diversi strumenti riparativi e delle loro possibilità di impiego.

La formazione pratica, svolta da mediatori esperti formatori, consente inoltre di sviluppare capacità di ascolto, dialogiche e relazionali funzionali alla gestione del conflitto e alla comprensione dei bisogni specifici delle parti.

Le attività didattiche si articolano nel biennio attraverso: 168 ore di formazione teorica iniziale (di cui una parte online); 320 ore di formazione pratica iniziale e 200 ore di tirocinio (in presenza). Si prevede un impegno indicativo di due giorni a settimana (venerdì e sabato) per circa due fine settimana al mese con esclusione dei periodi festivi e sospensione del periodo estivo.

La Riforma Cartabia prevede un percorso di formazione teorico-pratica dei mediatori esperti in giustizia riparativa in ambito penale, da svilupparsi in forma unitaria presso le Università, in collaborazione con i Centri per la giustizia riparativa, istituiti presso gli Enti locali e accreditati dal Ministero della Giustizia.

Il Dipartimento di diritto pubblico, internazionale e comunitario dell’Università degli Studi di Padova, presso cui è istituito il Master MERJ, ha formalizzato pertanto apposita convenzione con il Centro per la giustizia riparativa del Comune di Padova, gestito dalla Cooperativa sociale La Ginestra. Il Centro, a cui compete la gestione delle attività di formazione pratica e di tirocinio, si avvarrà altresì dei mediatori esperti formatori della Cooperativa Dike di Milano.

In conformità al d.lgs. n. 150/2022 e relativi decreti attuativi, sono previste una prova di ammissione e una prova finale teorico pratica.

La prova di ammissione consisterà, previo deposito del curriculum vitae e di una lettera motivazionale, in un colloquio pubblico, da svolgersi in presenza, volto a valutare il contenuto della documentazione prodotta, nonché il livello di cultura generale e le attitudini specifiche del candidato stesso.

La prova finale di valutazione consisterà in una prova teorica e una prova pratica così strutturate:

  • prova teorica: da svolgersi in presenza, con una durata complessiva di 4 ore, consistente nella redazione di un testo scritto, elaborato in risposta ad un quesito avente a oggetto un tema affrontato nel corso della formazione iniziale, seguita dalla discussione, in forma pubblica, dell’elaborato stesso.
  • prova pratica: da svolgersi in presenza, con una durata complessiva non inferiore a 6 ore, consistente nella simulazione di un programma di giustizia riparativa, articolato nei diversi momenti e attività di cui lo stesso si compone.

La graduatoria generale di merito per l’a.a. 2025/2026 sarà resa disponibile qui secondo le tempistiche indicate nel bando ufficiale.

Informazioni

Finanza, diritto e rapporti internazionali
31/10/2027
90%
15
25
€ 2.722,50
€ 1.806,50
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FAQ

Si tratta di uno dei primi Master accademici in Italia rivolti esclusivamente alla formazione del Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale, in conformità a quanto previsto dalla riforma Cartabia (d.lgs. n. 150/2022 e successivi decreti attuativi).

Il Master mira pertanto a fornire una formazione teorica e pratica strutturata, nelle forme e nei tempi, secondo quanto tassativamente prescritto dalla riforma Cartabia, anziché offrire una competenza generica e trasversale sul modello riparativo e sulla mediazione delle controversie e dei conflitti nei diversi ambiti (civile, commerciale, familiare, scolastico ecc.).

In conformità a quanto previsto dalla normativa in materia, non vi sono preclusioni quanto alla classe di laurea per l’accesso al Master, a cui possono partecipare neolaureati e professionisti già inseriti nel mondo del lavoro con background formativi diversificati.

In conformità alla normativa in materia, ogni partecipante al Master dovrà seguire almeno il 90% delle ore previste per le lezioni, per la formazione pratica e per il tirocinio.

È previsto che una parte delle lezioni teoriche si svolga con collegamento da remoto (nei limiti di un quarto del relativo monte ore, così come stabilito dalla normativa). 

La formazione pratica iniziale e il tirocinio curriculare si svolgeranno esclusivamente in presenza.

Conformemente a quanto stabilito nella normativa di riferimento, è previsto un tirocinio curriculare di 200 ore, che sarà assicurato dal Centro per la giustizia riparativa convenzionato, per il tramite di mediatori esperti. Nello specifico, il tirocinio consisterà nell’affiancamento dei tirocinanti a mediatori esperti, prioritariamente nella conduzione dei differenti programmi di giustizia riparativa (almeno dieci programmi), ed altresì nel complesso delle ulteriori attività operative e organizzative del Centro.

La formazione teorica si svolgerà presso le sedi dell’Università di Padova.

La formazione pratica e il tirocinio verranno svolti nelle sedi del Centro di giustizia riparativa convenzionato con il Master.