Il Master in Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale (MERJ) fornisce la formazione specialistica, teorica e pratica, necessaria per lo svolgimento dell’attività professionale, in conformità al d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, di attuazione della L. 27 settembre 2021, n. 134 (cd. Riforma Cartabia), che ha introdotto nell’ordinamento italiano la disciplina organica della giustizia riparativa in ambito penale. 

L’offerta formativa consente ai corsisti di acquisire, secondo le modalità indicate dai decreti ministeriali del 9 giugno 2023 attuativi della Riforma, con un approccio multidisciplinare ed esperienziale, le conoscenze, le competenze, le abilità teoriche e pratiche, nonché i principi deontologici, necessari per condurre, in tutte le relative fasi, con imparzialità, indipendenza, sensibilità ed equiprossimità, i programmi di giustizia riparativa, svolti nell’interesse della vittima e della persona indicata come autore dell’offesa.

Il Master in Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale (MERJ) prevede una formazione teorico-pratica per:

  • Acquisire la conoscenza di base del sistema penale e degli aspetti giuridici, criminologici, sociologici e psicologici connessi alla giustizia riparativa come modello innovativo di gestione del conflitto generato dal reato, in un’ottica di complementarietà tra i due sistemi;
  • Apprendere principi, metodologie, tecniche ed esiti riparativi e la loro possibile incidenza nel procedimento penale;
  • Comprendere la fenomenologia del reato e le dinamiche scaturenti dallo stesso in relazione ai diversi contesti criminosi;
  • Acquisire padronanza dei diversi strumenti riparativi e delle loro possibilità di impiego.

La formazione pratica, svolta da mediatori esperti formatori, consente inoltre di sviluppare capacità di ascolto, dialogiche e relazionali funzionali alla gestione del conflitto e alla comprensione dei bisogni specifici delle parti.

Le attività didattiche si articolano nel biennio attraverso: 168 ore di formazione teorica iniziale (di cui 18 online); 320 ore di formazione pratica iniziale e 200 ore di tirocinio (in presenza). Si prevede un impegno indicativo di due giorni a settimana (venerdì pomeriggio e sabato intera giornata) per circa tre fine settimana al mese.

Il Master in Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale (MERJ) si rivolge tanto a neolaureati quanto a professionisti, in particolare operanti nel settore della giustizia penale (come avvocati, consulenti tecnici, assistenti sociali, sociologi, educatori, psicologi), che intendono svolgere la professione di mediatore penale esperto ai sensi del D. Lgs. 150/2022.

La Riforma Cartabia (d.lgs. n. 150/2022) ha regolamentato contenuti, modalità e tempi della formazione finalizzata a conseguire la qualificazione di mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale, ai fini dell’iscrizione nell’istituito elenco ministeriale dei mediatori esperti. 

Il Master forma dunque questa nuova figura professionale, specializzata nella progettazione, gestione e realizzazione di interventi di giustizia riparativa in ambito penale, nel contesto di un servizio pubblico (Centri di Giustizia riparativa). Il mediatore esperto assume un ruolo centrale nella gestione del conflitto generato dal reato, attraverso la conduzione di percorsi dialogici, su base consensuale, volti a promuovere il riconoscimento della vittima del reato, la responsabilizzazione della persona indicata come autore dell’offesa, la riparazione e la ricostituzione dei legami con la comunità, in un’ottica di complementarietà con il sistema penale.

Il Master in Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale (MERJ) si articola secondo una formazione teorico-pratica tale da soddisfare gli stringenti requisiti ministeriali che stabiliscono in dettaglio le materie, il monte ore di formazione (teorica, pratica e tirocinio) e le competenze da acquisire. 

La formazione, strutturata attraverso lezioni, laboratori, esercitazioni, seminari e tirocinio conclusivo, si avvale di docenti universitari e di mediatori esperti e mediatori esperti formatori (iscritti ai rispettivi elenchi ministeriali) di comprovata e consolidata esperienza nel campo della giustizia riparativa nel settore penale. 

L’approccio è innovativo, poiché, anche attraverso l’uso di specifici strumenti formativi interattivi (discussioni guidate, simulazioni, giochi di ruolo, ascolto di testimonianze, analisi di casi, lavori di gruppo, ecc.) permette di consolidare sul campo le competenze conseguite con la formazione teorica, favorendo così l’acquisizione di un metodo improntato alla corretta applicazione delle conoscenze e delle tecniche apprese e nel rispetto della deontologia professionale.

FORMAZIONE TEORICA

  • Il paradigma della giustizia riparativa: nascita, sviluppo, quadro normativo costituzionale, internazionale ed europeo
  • Principi, teorie e metodi della giustizia riparativa in materia penale (dai fondamenti giuridico-filosofici della restorative justice alla disciplina organica della giustizia riparativa nella Riforma Cartabia)
  • Nozioni di diritto penale
  • Nozioni di diritto e procedura penale minorile
  • Nozioni di diritto processuale penale e ordinamento penitenziario
  • Applicabilità del paradigma riparativo-mediatorio con riferimento a specifici fenomeni criminosi (connotati da particolari gravità o con vittima vulnerabile, quali crimini internazionali e transnazionali; violenza di genere e domestica; devianza minorile; reati culturalmente motivati)
  • Criminologia e vittimologia (nozioni criminologiche di base; analisi delle tipologie di vittima e relativi bisogni; forme di vittimizzazione)
  • Elementi di diritto pubblico con particolare riferimento al diritto antidiscriminatorio
  • Principi e regole della deontologia del mediatore esperto, con riferimento alle peculiari caratteristiche del ruolo e delle funzioni attribuite allo stesso dalla Riforma Cartabia 
  • Sociologia dei processi culturali ed interculturali
  • Teoria sociologiche sulla devianza e sul conflitto
  • Psicologia sociale applicata ai conflitti con particolare attenzione al versante giuridico e di comunità

FORMAZIONE PRATICA 

  • La gestione del conflitto: dal sé agli altri
  • Tecniche, strumenti e programmi della giustizia riparativa
  • Le peculiarità dell’intervento riparativo rispetto a specifici fenomeni criminosi
  • Programma riparativo e fenomenologia del crimine: abilità e competenze per la scelta e la gestione del percorso
  • Il mediatore esperto nel lavoro di équipe
  • Il mediatore esperto nei rapporti con i diversi attori della giustizia riparativa

 TIROCINIO CURRICULARE

La Riforma Cartabia prevede un percorso di formazione teorico-pratica dei mediatori esperti in giustizia riparativa in ambito penale, da svilupparsi in forma unitaria presso le Università, in collaborazione con i Centri per la giustizia riparativa, da istituirsi presso gli Enti locali.

Allo stato, nelle varie Regioni, è in corso l’iter per la costituzione dei Centri per la giustizia riparativa che dovranno occuparsi della formazione pratica e del tirocinio. Nelle more della conclusione di tale iter ci si potrà avvalere della collaborazione, già formalizzata, con il Centro di Giustizia riparativa e mediazione del Comune di Padova – Ufficio Città Sane, gestito dalla Cooperativa La Ginestra scs.

Per la formazione teorico-pratica dei corsisti ci si potrà avvalere inoltre di una rete di partners già operanti nell’ambito della giustizia riparativa sul territorio regionale, tra cui anche Associazione Koiné di Padova e Fondazione Don Calabria per il sociale ETS di Verona, nonché di altri soggetti del Terzo settore e del settore della Giustizia.

In conformità al d.lgs. n. 150/2022 e relativi decreti attuativi, sono previste una prova di ammissione e una prova finale teorico pratica.

La prova di ammissione consisterà, previo deposito del curriculum vitae e di una lettera motivazionale, in un colloquio pubblico, da svolgersi in presenza, volto a valutare il contenuto della documentazione prodotta, nonché il livello di cultura generale e le attitudini specifiche del candidato stesso.

La prova finale di valutazione consisterà in una prova teorica e una prova pratica così strutturate:

  • prova teorica: da svolgersi in presenza, con una durata complessiva di 4 ore, consistente nella redazione di un testo scritto, elaborato in risposta ad un quesito avente a oggetto un tema affrontato nel corso della formazione iniziale, seguita dalla discussione, in forma pubblica, dell’elaborato stesso.
  • prova pratica: da svolgersi in presenza, con una durata complessiva non inferiore a 6 ore, consistente nella simulazione di un programma di giustizia riparativa, articolato nei diversi momenti e attività di cui lo stesso si compone.

La graduatoria generale di merito per l’a.a. 2025/2026 sarà resa disponibile qui secondo le tempistiche indicate nel bando ufficiale.

Informazioni

Finanza, diritto e rapporti internazionali
31/10/2027
90%
15
25
€ 2.722,50
€ 1.806,50
I titoli di accesso saranno specificati nell'avviso di selezione 25/26

FAQ

Si tratta di uno dei primi Master accademici in Italia rivolti esclusivamente alla formazione del Mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa in ambito penale, in conformità a quanto previsto dalla riforma Cartabia (d.lgs. n. 150/2022 e successivi decreti attuativi).

Il Master mira pertanto a fornire una formazione teorica e pratica strutturata, nelle forme e nei tempi, secondo quanto tassativamente prescritto dalla riforma Cartabia, anziché offrire una competenza generica e trasversale sul modello riparativo e sulla mediazione delle controversie e dei conflitti nei diversi ambiti (civile, commerciale, familiare, scolastico ecc.).

In conformità a quanto previsto dalla normativa in materia, non vi sono preclusioni quanto alla classe di laurea per l’accesso al Master, a cui possono partecipare neolaureati e professionisti già inseriti nel mondo del lavoro con background formativi diversificati.

In conformità alla normativa in materia, ogni partecipante al Master dovrà seguire almeno il 90% delle ore previste per le lezioni, per la formazione pratica e per il tirocinio.

È previsto che una parte delle lezioni teoriche si svolga con collegamento da remoto (nei limiti di un quarto del relativo monte ore, così come stabilito dalla normativa). 

La formazione pratica iniziale e il tirocinio curriculare si svolgeranno esclusivamente in presenza.

Conformemente a quanto stabilito nella normativa di riferimento, è previsto un tirocinio curriculare di 200 ore, che sarà assicurato dal Centro per la giustizia riparativa convenzionato, per il tramite di mediatori esperti. Nello specifico, il tirocinio consisterà nell’affiancamento dei tirocinanti a mediatori esperti, prioritariamente nella conduzione dei differenti programmi di giustizia riparativa (almeno dieci programmi), ed altresì nel complesso delle ulteriori attività operative e organizzative del Centro.

La formazione teorica si svolgerà presso le sedi dell’Università di Padova.

La formazione pratica e il tirocinio verranno svolti nelle sedi del Centro di giustizia riparativa convenzionato con il Master.