Il Master in Psychlogical skills in Intercultral Settings fornisce le competenze psicologiche utili ad operare in diversi contesti multiculturali: scuole, ONG, organizzazioni di accoglienza, ecc.
Il percorso guida la riflessione sul significato di cultura e su come essa si rifletta nei comportamenti e nelle interazioni tra persone nei diversi contesti.
Il Master, infatti, fornisce una formazione interdisciplinare in psicologia interculturale. Le tematiche affrontate sono di estrema attualità e trovano ampia applicazione in un mondo globalizzato e caratterizzato da flussi migratori in continuo cambiamento.
Il Master in Psychlogical skills in Intercultral Settings fornisce conoscenze specifiche in materia di:
- Fondamenti della psicologia interculturale
- Psicologia dello sviluppo in contesti interculturali
- Neuropsicologia cross-culturale
- Metodologia di ricerca in contesti inter e cross-culturali
- Applicazione clinica alla diversità
- Psicologia sociale relativa alle relazioni individuali
- Psicologia sociale nel mondo del lavoro
- Antropologia sociale
- Espressione musicale nelle culture
- Ffenomeno delle migrazioni
- Diritti umani
I contenuti del Master riguardano tre aree tematiche: Fondamenti teorici della psicologia interculturale; Applicazioni sul campo (contesti scolastici, lavorativi e comunità); Applicazioni cliniche, assessment ed intervento.
Il Master in Psychlogical skills in Intercultral Settings si rivolge a professionisti che operano o intendono operare in contesti multiculturali in possesso di una laurea triennale o equivalente.
Tra i possibili sbocchi troviamo: psicologo interculturale; consulente per l’educazione interculturale; formatore interculturale.
L’inquadramento professionale dipende dalla normativa vigente nel paese in cui il professionista opera e dal titolo posseduto al momento dell’iscrizione.
Il Master in Psychlogical skills in Intercultral Settings prevede una formazione specifica organizzata nei seguenti moduli:
Modulo 1 – FONDAMENTI DI PSICOLOGIA INTERCULTURALE
Viene fornita una comprensione completa dei concetti chiave della psicologia interculturale. L’obiettivo è offrire le conoscenze di base e le competenze pratiche necessarie per comprendere ed essere efficaci in contesti interculturali, con enfasi sulla psicologia e sulla comunicazione.
Modulo 2 – INTERCULTURALITÀ IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TRA MOLTEPLICI CONTESTI E CONDIZIONI INDIVIDUALI
Vengono offerte competenze osservazionali e valutative teoricamente fondate, finalizzate alla comprensione dei bisogni e alla promozione di interventi su diverse condizioni di sviluppo (e.g., clinico, psicosociale o congenito) e in diversi contesti culturali. Un approccio cross-culturale è fondamentale per ogni professionista che si relazioni con famiglie e bambini, dal concepimento all’età adolescenziale, sia in setting interculturali sia praticando la professione in contesti ecologici.
Modulo 3 – NEUROPSICOLOGIA CLINICA CROSS-CULTURALE
Si esplora l’interazione tra la neuropsicologia e i processi di apprendimento mediati dalla cultura e si affrontano le sfide e le strategie coinvolte in questa area, compreso l’adattamento degli strumenti neuropsicologici. Viene prpmosso il pensiero critico riguardo a come i fattori culturali possano influenzare la manifestazione di disturbi neurologici e neuropsicologici e fornisce strategie per condurre valutazioni culturalmente adeguate, preparando gli studenti a lavorare efficacemente in contesti clinici con pazienti di culture diverse
Modulo 4 – RICERCA, METODOLOGIA E ANALISI IN CONTESTI CROSS-CULTURALI
Vengono presentati molteplici metodi di ricerca adattati per gli studi interculturali e per manipolare database multiculturali. Sono coperti vari aspetti, dalla progettazione dello studio e dalla raccolta dati all’analisi, preparando alla conduzione di ricerche significative e culturalmente sensibili in diversi contesti.
Modulo 5 – APPLICAZIONI CLINICHE NELLA DIVERSITÀ
Viene coperta una serie di argomenti legati alla psicologia clinica, alla psicologia culturale e alla
diversità. Gli argomenti spaziano dall’etnopsicologia ed etnopsichiatria alle differenze di genere, ai fenomeni relati alla migrazione e al ruolo dei mediatori culturali. Si enfatizza sia la conoscenza teorica che l’applicazione pratica in diversi contesti clinici.
Modulo 6 – INTERCULTURA NELLE SCIENZE SOCIALI
Viene offerta una completa esplorazione dell’interazione dinamica tra i fattori culturali e le diverse discipline delle scienze sociali. Approfondendo gli intrecci tra cultura, società e comportamento umano, sono offerte le competenze necessarie per la ricerca e l’analisi di sfide sociali in vari contesti interculturali. Il programma tratta: relazioni interpersonali, contesti lavorativi, antropologia, musica e cultura, migrazione, diritti umani.
Il Master è interamente on line, così da poter essere seguito da persone residenti in paesi diversi. Viene erogato in modalità prevalentemente asincrona (on demand) tramite la piattaforma multimediale Moodle di UniPD, con videolezioni disponibili h24, 7 giorni su 7. Inoltre, sono previsti incontri sincroni tra discenti e docenti su piattaforma Zoom.
Le video lezioni e i corrispondenti incontri si svolgono tra novembre e ottobre, con durata annuale.
Ogni area tematica è sviluppata attraverso più insegnamenti (34 in tutto). La calendarizzazione degli insegnamenti è settimanale e ogni insegnamento prevede la fruizione di una videolezione asincrona a disposizione con una settimana anticipo, una prova di autovalutazione e un incontro sincrono (due ore) di discussione/esercitazione con il docente nella giornata di sabato.
L’obbligo di frequenza degli incontri sincroni è stabilito nel 70% del totale.
Alla fine di ogni insegnamento sono disponibili questionari di autovalutazione che attestano le competenze acquisite.
Il project work prevede lo sviluppo di un lavoro empirico in un contesto a scelta e viene concordato con un docente del Master. Il lavoro costituisce la base della discussione di diploma che avviene nel mese di ottobre, sempre on line, a conclusione del Master a Ottobre.
Informazioni
FAQ
Non sono previsti stage/tirocini perché la provenienza dei discenti potrebbe essere molto eterogenea, permettendo esperienze estremamente diversificate. Tuttavia, i discenti hanno la possibilità di confrontarsi con applicazioni delle conoscenze acquisite a contesti reali attraverso il project work. Il project work sostituisce lo stage/tirocinio.
Non sono previste borse di studio. Tuttavia si specifica che, ai sensi dell’art. 24.6 del Regolamento per i Master universitari, i Corsi di Perfezionamento e Corsi di Alta Formazione è prevista la possibilità di ammissione in sovrannumero per il personale dell’Ateneo nella misura del 10% del numero massimo di candidati iscrivibili in ciascun Master. La quota di iscrizione per il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo (PTA) è pari al 20% della quota prevista per l’iscrizione a ciascun Master.
PA 110 e lode: le dipendenti e i dipendenti della Pubblica Amministrazione che si iscrivono al Master godono di una riduzione del 20% sul contributo di iscrizione. Durante la procedura di preiscrizione in PICA viene prevista una apposita domanda “È dipendente presso una Pubblica Amministrazione? / Are you an employee in an italian Public Administration?” che permette di inserire tale informazione.
No, non è previsto un test di ammissione. La valutazione avviene sulla base del CV compilando un apposito form online. La maggior parte delle lauree triennali o equivalenti consentono l’iscrizione al Master.