Il Corso di alta formazione in “Generi e salute. Esplorare e comunicare la cultura del benessere” è incentrato su tematiche legate alla salute e alla comunicazione della salute, analizzate attraverso l’approccio inclusivo delle gendered innovations. Il percorso formativo si propone di offrire a coloro che operano in diversi ambiti lavorativi, sia pubblici che privati, gli strumenti e le competenze necessarie per comunicare la salute e il genere, non solo in termini di contenuti (medici, biologici, psicologici e sociali), ma anche di linguaggio, nella consapevolezza dell’importanza di un uso appropriato dello stesso, che tenga conto delle diverse esigenze e della necessità di adeguarsi ad esse.
Il Corso di alta formazione in“Generi e salute. Esplorare e comunicare la cultura del benessere” si articola in tre grandi aree tematiche trasversali (Medicina genere-specifica, Comunicazione e linguaggio, Società e salute) e intende far acquisire conoscenze e capacità per integrare i concetti di sesso e genere nell’analisi dei dati e nella comunicazione, in ambito:
- medico: in materia di medicina genere-specifica, soprattutto per quanto concerne prevenzione e cura;
- biologico: con particolare riferimento alle differenze di genere;
- psicologico: attraverso un’indagine sulla salute psico-fisica delle donne e delle persone LGBTQIA+,
- sociale: sul come individuare e combattere gli stereotipi di genere e ogni altro tipo di discriminazione e violenza,
- comunicativo: relativo alle criticità della comunicazione medico-scientifica, in termini di malattia, crisi ed emergenza.
Il percorso tiene conto degli strumenti normativi e non solo, in tema di parità di genere, grazie ai quali poter intervenire prontamente.
Il Corso di alta formazione in“Generi e salute. Esplorare e comunicare la cultura del benessere” è rivolto a tutti/tutte i/le laureati/laureate, orientati/e ad acquisire una più consapevole e approfondita conoscenza della cultura della salute dei generi, che intendono operare, o già operano, in contesti lavorativi a carattere sanitario, educativo, sociale e giuridico, sia pubblico che privato, dove le capacità comunicative sono strumento fondamentale e imprescindibile per interagire con il pubblico, nell’assoluta convinzione dell’importanza di saper usare un linguaggio che tenga conto delle differenze di genere.
Le corsiste e i corsisti hanno modo di approfondire e aggiornare le loro conoscenze in campo medico, scientifico, psicologico, culturale, sociale e comunicativo, relativamente alla salute delle donne e delle persone LGBTQIA+, acquisendo competenze e strumenti indispensabili per la pratica lavorativa quotidiana e per saper affrontare con maggior professionalità e competenza le sfide per una cittadinanza sempre più inclusiva.
Il Corso di alta formazione in“Generi e salute. Esplorare e comunicare la cultura del benessere” è un percorso caratterizzato dai seguenti insegnamenti e relativa faculty:
- La biologia delle differenze – Antonella Viola
- La medicina genere-specifica dalla prevenzione alla cura – Giovannella Baggio
- Il corpo delle donne come luogo pubblico – Annarosa Buttarelli
- Salute psicofisica e generi – Marina Miscioscia
- Gli stereotipi di genere – Caterina Suitner
- La violenza di genere e i femminicidi – Patrizia Zanteschi
- Molestie, mobbing e psicopatologia del lavoro – Annarosa Buttarelli
- Gravidanze indesiderate, aborto e contraccezione – Rosetta Papa
- Maternità e nascite medicalizzate – Sandra Morano
- Genere, disabilità e inclusione – Laura Nota
- Misoginia, omofobia e transfobia – Luca Trappolin
- Il ruolo del linguaggio nella prevenzione della violenza di genere – Annalisa Oboe
- Media, comunicazione e gender justice – Claudia Padovani
- Linguaggi sessisti e discriminatori -Chiara Xausa
- Le criticità nella comunicazione medico-scientifica – Antonella Viola
- Comunicazione della malattia e medicina narrativa – Natascia Bobbio
- Comunicazione di crisi e di emergenza – Diana Romersi
- Social media, fake news e salute – Mattia Sopelsa/Elisabetta Tola
Il Corso di alta formazione in“Generi e salute. Esplorare e comunicare la cultura del benessere” è realizzato con la collaborazione di:
- Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere: persegue finalità di solidarietà sociale nel campo della ricerca medico scientifica, al fine di promuovere iniziative tendenti all’approfondimento e alla diffusione delle conoscenze sulla salute e la medicina di genere, alla formazione di operatori qualificati, alla ricerca e all’integrazione disciplinare della ricerca. È presieduto dalla prof.ssa Giovannella Baggio, che ha detenuto la prima cattedra italiana in Medicina di Genere ed è riconosciuta a livello internazionale per il suo impegno scientifico nel settore. La prof.ssa Baggio è tra le docenti del corso.
- Fondazione Scuola di Alta Formazione Donne di Governo: costituisce un laboratorio permanente di incontro, discussione e formazione per le donne di tutto il mondo. Nata sulla base della necessità di porre in dialogo il patrimonio di saperi e sapienze femminili con la presenza delle donne nella vita pubblica, la Fondazione ha come direttrice scientifica la filosofa Annarosa Buttarelli che, insieme ad altre illustri colleghe, è tra le docenti del corso.
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FAQ
Il percorso viene erogato a distanza, online su piattaforma Zoom, il sabato mattina, con orario dalle 9:00 alle 13:00. Il link di accesso viene comunicato con adeguato anticipo. Oltre alla didattica frontale è prevista la stesura di un elaborato finale che attesti l’acquisizione delle competenze e che sarà valutato ai fini del conseguimento del titolo.
No. Non sono previste (né sono riconosciute ai fini del conseguimento del titolo) attività formative al di fuori delle lezioni di didattica frontale erogate in modalità telematica.
Sì, è prevista una prova finale consistente in un elaborato su un argomento a scelta tra quelli trattati nel corso delle lezioni.
Per la validazione della frequenza, è richiesta la partecipazione ad almeno il 70% degli incontri, in modo da garantire una fruizione adeguata dei contenuti del corso. Si raccomanda la massima puntualità di connessione alle lezioni, in modo da consentire la verifica delle presenze.