Il Corso di alta formazione in Gestione Etica della Montagna e delle risorse Montane è un investimento strategico per il futuro delle aree montane.

Il Corso offre ai professionisti e alla PA una visione innovativa e strumenti per uno sviluppo etico volto alla rigenerazione di questi territori e mira a fornire competenze per avviare processi di trasformazione culturale e stimolare il coinvolgimento delle comunità per affrontare le sfide locali, permettendo di:

1) affrontare efficacemente sfide complesse per questi territori, quali cambiamento climatico, perdita di biodiversità, spopolamento, overtourism e consumo di suolo;
2) sviluppare approcci innovativi che stimolino pensiero critico e soluzioni creative;
3) ottimizzare le risorse disponibili, programmando e agendo in chiave strategica;
4) creare reti e scambiare buone pratiche;
5) migliorare l’attrattività del settore pubblico, valorizzando l’etica della cosa pubblica oltre che il ruolo delle aziende private e della società civile.

Il Corso di alta formazione in Gestione Etica della Montagna e delle risorse Montane è articolato in 7 aree tematiche (insegnamenti): 

  • Contesto e Sfide; 
  • Politiche, governance e reti per la responsabilità ambientale e sociale in aree montane;
  • Pianificazione strategica in aree montane;  
  • Co-creazione e gestione collaborativa di interventi e strategie per un’etica della montagna;  
  • Monitoraggio e valutazione; 
  • Approfondimenti su alcune risorse naturali nelle aree montane;  
  • Approfondimenti su strumenti applicativi. 

Il Corso si distribuisce su 3 mesi, con alcuni periodi di pausa per le festività e alcune settimane più intense verso la fine. Prevede una combinazione di lezioni frontali, discussioni plenarie e simulazioni di situazioni reali (es. come organizzare e gestire un focus group per il coinvolgimento degli stakeholder del territorio), approfondimento di casi studio, con visite ad alcune realtà del territorio, interventi di esperti e testimoni di buone pratiche con seminari specialistici. 

Inoltre viene svolta un’esercitazione individuale su raccolta ed elaborazione dati quantitativi/qualitativi relativamente ad alcune risorse naturali rilevanti per i territori montani.

Il Corso di alta formazione in Gestione Etica della Montagna e delle risorse Montane forma esperti capaci di affiancare la Pubblica Amministrazione e altri componenti dei sistemi territoriali, come le aziende private e le organizzazioni non profit, nell’elaborare strategie etiche e sostenibili per gestire e rigenerare le risorse socio-ecologiche e affrontare le sfide presenti e future della montagna. 

In particolare, crea professionisti in grado di: 

1) rafforzare le capacità strategiche e analitiche delle Amministrazioni e di altri attori del territorio, fornendo strumenti e metodologie che incorporano principi etici;
2) promuovere la responsabilità ambientale e sociale e il rispetto per l’ecosistema montano, integrando nella programmazione e progettazione l’uso sostenibile delle risorse naturali e l’equità sociale ed economica;
3) costruire competenze intersettoriali e collaborative, incoraggiando il coinvolgimento della comunità locale e valorizzandone la cultura;
4) applicare il monitoraggio e la valutazione di impatto ambientale e sociale nei territori montani;
5) sostenere le Amministrazioni e gli altri attori nell’affrontare sfide sempre più pressanti, come il cambiamento climatico e il declino della biodiversità, e nel delineare il futuro della montagna.

Il Corso di alta formazione in Gestione Etica della Montagna e delle risorse Montane  si articola in 7 aree tematiche (insegnamenti) organizzate in moduli didattici.

Insegnamento 1: Contesto e Sfide (1 CFU) 

  •  Modulo 1: Introduzione
  •  Modulo 2: Contesto e sfide
  •  Modulo 3: Concetti-guida: etica della montagna, sistemi socio-ecologici, resilienza, rigenerazione, responsabilità ambientale e sociale, system-thinking/system dynamic, servizi ecosistemici, relazioni uomo-natura e ruolo della cultura
  •  Modulo 4: Testimonianze di sensibilizzazione sull’etica della montagna 

Insegnamento 2: Politiche, governance e reti per la responsabilità ambientale e sociale in aree montane (1 CFU) 

  •  Modulo 1: Quadro istituzionale e normativo 
  •  Modulo 2: Programmi e politiche, obiettivi di responsabilità ambientale ed equità sociale per la rigenerazione dei sistemi socio-ecologici; Green Deal europeo e implicazioni locali
  •  Modulo 3: Modelli di governance collaborativa per i sistemi socio-ecologici montani, con casi applicativi. 
  •  Modulo 4: Ruolo della Pubblica Amministrazione nell’etica e gestione rigenerativa della montagna

Insegnamento 3: Pianificazione strategica in aree montane (2 CFU) 

  •  Modulo 1: Integrazione di principi etici ambientali e sociali nella pianificazione strategica 
  •  Modulo 2: Metodologie di analisi strategica nella Pubblica Amministrazione e reti territoriali 
  •  Modulo 3: Metodologie di project management per progetti montani che integrino un’etica ambientale e sociale 
  •  Modulo 4: Valutazione dell’impatto ambientale, sociale, economico e istituzionale degli interventi 

Insegnamento 4: Co-creazione e gestione collaborativa di interventi e strategie per un’etica della montagna (2 CFU) 

  •  Modulo 1: Tecniche di co-creazione e coinvolgimento stakeholder
  •  Modulo 2: Visioni di futuro: strumenti e tecniche
  •  Modulo 3: Strumenti digitali per il coinvolgimento della comunità

Insegnamento 5: Monitoraggio e valutazione (3 CFU) 

  •  Modulo 1: Indicatori di sostenibilità, resilienza e rigenerazione in territori montani
  •  Modulo 2: Strumenti per raccolta e analisi dati territoriali 
  •  Modulo 3: IA nella gestione dati e supporto decisionale 
  •  Modulo 4: Esercitazione applicativa

Insegnamento 6: Approfondimenti su alcune risorse naturali nelle aree montane (1 CFU) 

  •  Modulo 1: Biodiversità 
  •  Modulo 2: Foreste 
  •  Modulo 3: Risorse idriche
  •  Modulo 4: Suolo 

Insegnamento 7: Approfondimenti su strumenti applicativi (2 CFU) 

  •  Modulo 1: GPP/Politiche e strumenti per acquisti verdi nelle Pubbliche Amministrazioni
  •  Modulo 2: Certificazioni ambientali, biologiche, territoriali e sociali: rischi e opportunità
  •  Modulo 3: Mercato dei crediti di carbonio, biodiversità e sostenibilità: rischi e opportunità
  •  Modulo 4: Tecniche di reporting ambientale e sociale 
  •  Modulo 5: Impact investment e finanziamenti etici 
  •  Modulo 6: Social Network Analysis e relazioni capitale naturale-capitale sociale 
  •  Modulo 7: Riflessioni conclusive e valutazione del corso

L’Associazione Gruppo di Azione Locale (GAL) Prealpi e Dolomiti, attivo in Provincia di Belluno, è l’ente che richiede e supporta l’attivazione del corso. Il Corso viene indicato come requisito base per accedere a un successivo percorso di tirocinio d’inserimento lavorativo, coordinato dal GAL stesso, in alcune Pubbliche Amministrazioni locali. Il corso è dunque preparatorio in particolare, ma non esclusivamente, per chi intende qualificarsi con il supporto del GAL per accedere a eventuali posizioni lavorative presso Enti Pubblici o misti, rilevanti per il territorio montano bellunese.

Per rinforzare il collegamento dell’Università con le aree montane e approfondire la comprensione del contesto, le lezioni si svolgono in presenza, presso la sede esterna UNIPD di Alpago, a Spert (BL).

Informazioni

Salute, ambiente e territorio
31/05/2025
70%
5
25
€ 552,50
I titoli di accesso saranno specificati nell'avviso di selezione 24/25
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FAQ

Sì, vengono registrate le presenze ad ogni lezione ed è richiesta la frequenza minima obbligatoria del 70% delle ore totali.

No, le lezioni si prevedono in presenza e concentrate verso fine settimana, con incontri più lunghi il venerdì (tutta la giornata) e più contenuti il sabato (mattina), in modo da facilitare una frequenza il più possibile regolare, richiedendo un impegno didattico pari a 12 CFU, per un totale di 302 ore (98 ore di didattica/esercitazioni guidate da docenti ed esperti, 204 di auto-apprendimento e studio individuale). La didattica si svolge presso la nuova sede dell’Università di Padova, di Alpago, a Spert, via Canova 24 (BL). Inoltre, il corso prevede lo svolgimento di 2-3 visite a realtà associative, amministrative e produttive locali presenti nel territorio montano, come casi studio/testimoni. I materiali didattici sono resi disponibili attraverso la piattaforma Moodle dell’Università di Padova.

Il corso viene attivato con min. 5 partecipanti e max. 25. È prevista una prova di selezione orale, data e luogo vengono comunicati e pubblicati sul sito Unipd. Possono candidarsi laureati/e di tutti i corsi (diploma universitario triennale, lauree triennali, specialistiche DM 509, magistrali DM 270, lauree ante DM 509). Per candidarsi è necessario inviare CV indicando titolo della tesi, altre pubblicazioni e altri titoli che il candidato ritenga utili, il tutto corredato da una lettera motivazionale.

Requisiti preferenziali: esperienza professionale, di ricerca e/o studio relativa alle tematiche oggetto del Corso riportate nel CV, conoscenza della lingua inglese (lettura, comprensione e produzione): livello minimo consigliato B1.

Sì, è prevista una verifica di accertamento del profitto complessiva per tutti gli insegnamenti e consiste nella realizzazione di un progetto scritto (elaborato) e nella sua discussione orale. 

Ci sono due possibili opzioni/tematiche, a scelta del/della candidato/a: 

1) raccolta, elaborazione ed interpretazione di dati ambientali e socio-economici e predisposizione di un indice sintetico di sostenibilità a livello comunale in uno o più comuni in area montana a scelta;
2) definizione di una strategia di sviluppo in chiave rigenerativa di un territorio montano a scelta con la specifica del ruolo che vi potrebbe svolgere la Pubblica Amministrazione. 

La struttura dell’elaborato e altri vincoli, ad esempio in termini di lunghezza massima del testo, tipologia di allegati, format e altre specifiche di carattere editoriale, saranno definite dai docenti.

Il corso inizia il 21 marzo 2025 e termina il 31 maggio 2025.