Il Corso di alta formazione “Forma loci. Paesaggio e senso della natura nella letteratura latina (e oltre) – ForLo”, rivolto ai docenti di latino delle scuole secondarie di secondo grado, offre una formazione relativa ai landscape studies applicati alla letteratura latina, attraverso l’indagine del ruolo tematico, estetico e ideologico rivestito dal paesaggio naturale in autori emblematici della cultura letteraria romana e in momenti chiave della sua ricezione. 

Il Corso mira a potenziare le metodologie dell’insegnamento del latino nelle scuole superiori intercettando temi di forte attualità, come l’ecologia, il riscaldamento globale e la preservazione degli ecosistemi, attraverso il confronto critico tra la contemporanea concezione di paesaggio e la sensibilità paesaggistica degli antichi. 

Il Corso di alta formazione “Forma loci. Paesaggio e senso della natura nella letteratura latina (e oltre) – ForLo”, si articola in lezioni frontali, ciascuna dedicata all’indagine di un autore, di un genere o di una declinazione specifica del paesaggio antico. Le lezioni approfondiscono il quadro teorico dei landscape studies (e in particolar modo della loro applicazione nell’ambito della letteratura latina) e indagano casi di studio relativi ad autori canonici della romanità classica e tardoantica e alla loro ricezione nel Novecento. I landscape studies consentono da un lato di esaminare autori centrali del canone antico in una prospettiva nuova, evidenziando aspetti generalmente ignorati dalla manualistica, dall’altro di creare un vasto dialogo interdisciplinare che lega la letteratura latina alla storia antica, alle scienze naturali, all’educazione civica e, grazie all’approfondimento della ricezione, alla letteratura italiana e alla storia contemporanea. L’approfondimento del ruolo estetico e ideologico del paesaggio viene condotto privilegiando l’analisi diretta dei testi, integrando le metodologie dei landscape studies e quelle della filologia classica e soffermandosi, così, in particolar modo sul lessico, sulle tessiture intertestuali, sui significati simbolici e metaletterari del mondo naturale. 

Il Corso di alta formazione “Forma loci. Paesaggio e senso della natura nella letteratura latina (e oltre) – ForLo” mira all’aggiornamento delle competenze professionali degli insegnanti di latino della scuola secondaria superiore. Questo va incontro all’esigenza, sempre più sentita nel mondo della scuola e, più in generale, nel panorama culturale, di porre in sinergia la conoscenza del patrimonio letterario antico e gli interrogativi posti dal mondo contemporaneo (il cambiamento climatico, la preservazione degli ecosistemi), evidenziando il modo in cui la conoscenza della cultura classica può contribuire alla formazione di cittadini consapevoli. 

In questo senso, il Corso va incontro all’esigenza di un insegnamento sempre più aperto e plurale, che offra occasioni di approfondimento stimolanti, connettendo interessi variegati e stimolando interrogativi sempre nuovi.

Il Corso di alta formazione “Forma loci. Paesaggio e senso della natura nella letteratura latina (e oltre) – ForLo” è articolato in tre moduli, di due lezioni ciascuno.

Modulo 1 – Il paesaggio nella letteratura augustea

Il modulo si concentra sulla lirica di Orazio e su Ovidio, due autori emblematici delle diverse “fasi” dell’età augustea, entrambi impostisi come modelli anche nella costruzione dell’immaginario naturale romano.

Modulo 2 – Forme e tipologie del paesaggio letterario latino

Il modulo prende in esame specifiche declinazioni della rappresentazione del paesaggio nella letteratura latina, con particolare riferimento all’età imperiale (neroniana e flavia).

Modulo 3 – Il paesaggio letterario latino in età tardoantica e la sua ricezione moderna

La prima parte del modulo è dedicata all’evoluzione del paesaggio letterario latino in età tardoantica, con particolare riferimento alla rielaborazione dei modelli. L’ultima parte dell’insegnamento prende in esame un caso di studio specifico concernente la ricezione della tradizione classica in un rappresentante di spicco della cultura novecentesca come Emilio Sereni.

Informazioni

Preservazione, trasmissione della cultura e formazione
25/05/2025
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FAQ

Sì, la Scuola Galileiana di Studi Superiori prende in carico interamente la quota d’iscrizione dei primi 30 candidati della graduatoria di ammissione, nell’ambito delle attività previste dal DM231 per la “Promozione del ruolo delle Scuole Superiori Universitarie, vista la loro caratteristica di multidisciplinarietà, nella transizione scuola-università”, che prevede il sostegno “di attività di formazione per docenti”.

Il corso sarà fruibile on-line per i docenti residenti fuori dalle province di Padova, Venezia, Treviso, Vicenza e Rovigo. In questi casi la frequenza verrà ottenuta dalla presenza al link che verrà fornito. Per i docenti residenti nelle province di Padova, Venezia, Treviso, Vicenza e Rovigo è comunque accettata una frequenza in modalità telematica per un massimo di 3 incontri.